Milano

Anagrafe: ora a Milano i certificati si ottengono in edicola e dai tabaccai

Serve il certificato di residenza, lo stato di famiglia o il certificato di matrimonio? Facile, basta andare nell'edicola sotto casa

Anagrafe: ora a Milano i certificati si ottengono in edicola e dai tabaccai

A Milano il certificato di residenza, lo stato di famiglia o il certificato di matrimonio si puo' ottenere andando dal tabaccaio o dall'edicolante sotto casa. E' quanto prevedono le linee di indirizzo approvate dal Comune per la stipula di convenzioni con soggetti pubblici e privati, come per esempio giornalai, tabaccai o sportelli delle partecipate, per l'erogazione dei certificati anagrafici: da quello di Nascita all'Iscrizione alle liste elettorali; e ancora, tra gli altri, la Convivenza di fatto, l'Unione civile e il Godimento dei diritti politici. Attualmente il servizio di rilascio certificati e' disponibile online, attraverso l'autenticazione con profilo completo sul portale istituzionale del Comune di Milano, cui si affianca il tradizionale servizio di sportello disponibile nelle 15 sedi anagrafiche o presso gli uffici di Poste Italiane, che dal 2009 garantiscono il rilascio dei certificati anagrafici grazie a una convezione stipulata con il Comune. Dal 2009 sono attive altre due convenzioni, con l'Ordine degli Avvocati e con il Consiglio Notarile di Milano: entrambi sono autorizzati al collegamento per la consultazione delle visure e per il rilascio di certificati utili ad alcune attivita' specifiche (per esempio rogiti notarili, mutui, attivita' giurisdizionale).

Sono circa 70mila i certificati che ogni anno avvocati e notai generano e stampano online in autonomia, evitando di recarsi direttamente agli sportelli o di inviare i loro clienti nelle sedi anagrafiche. Le nuove convenzioni potranno essere sottoscritte da soggetti privati come, ad esempio, edicole, tabaccai, CAF - come gia' sperimentato in altri comuni - e da soggetti pubblici, ad esempio le societa' partecipate del Comune di Milano che hanno sportelli fisici sul territorio, come Atm e Mm. "Vogliamo mettere a disposizione dei cittadini degli 'sportelli di quartiere' a cui possano rivolgersi per ottenere certificati anagrafici senza doversi recare in via Larga o nelle sedi decentrate. Uno strumento che si affianca al servizio online del portale istituzionale del Comune di Milano, ormai in costante crescita: nei mesi di giugno e luglio oltre il 60 per cento dei certificati anagrafici e' stato richiesto online, meno del 40 per cento allo sportello" osserva l'assessora alla Trasformazione digitale e Servizi civici Roberta Cocco. I soggetti interessati potranno presentare la loro richiesta di adesione, preferibilmente tramite il Sindacato/Associazione/Ordine Professionale che li rappresenta, rispondendo all'avviso pubblico che sara' disponibile sul portale del Comune di Milano. Dovranno garantire che ogni sede abbia almeno un operatore presente e la dotazione informatica necessaria con costi di allestimento e approvvigionamento a carico del gestore. Il gestore dovra' dotarsi di SPID, l'identita' pubblica digitale o di altra modalita' di abilitazione e accesso alla banca dati anagrafica per ogni singolo operatore. Il personale sara' formato dal Comune diMilano e ogni operazione effettuata sara' tracciata nel dettaglio. Nel caso degli sportelli territoriali delle societa' partecipate del Comune di Milano dovra' essere garantita la gratuita', mentre nel caso di soggetti privati il corrispettivo per il cittadino non potra' superare il costo di 2 euro iva inclusa per ogni singolo certificato esente da bollo. La convenzione avra' durata quinquennale ma potra' essere revocata in qualsiasi momento sia dal gestore sia dall'Amministrazione comunale. 







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