Milano

Angelo Valente premiato dal Coni a Palazzo Pirelli

Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha premiato Angelo Valente con la ’Palma di bronzo al merito tecnico’ per il lavoro che ha svolto nella kickboxing

di redazione

Angelo Valente premiato dal Coni a Palazzo Pirelli

Lunedì 9 dicembre, a Palazzo Pirelli, presso l’Auditorium Giorgio Gaber, a Milano, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha premiato Angelo Valente con la ’Palma di bronzo al merito tecnico’ per il lavoro che ha svolto nella kickboxing ed i cui risultati hanno portato l’Italia alla ribalta internazionale. E’ proprio il Coni a scrivere nella scheda dell’evento che “le onoreficenze sportive sono riconoscimenti conferiti dal Coni allo scopo di premiare atleti, dirigenti, tecnici e società che, per l’attività svolta, abbiano dato lustro allo sport italiano”.

Angelo Valente ha allenato innumerevoli atleti tra cui spiccano per i risultati agonistici Luca Cecchetti e Luca Grusovin (che sono diventati campioni del mondo Wako-Pro di kickboxing) e Joseph Lasiri che è diventato campione del mondo di muay thai nel prestigioso circuito One Championship (il più importante in Asia). Angelo Valente è stato anche allenatore di Silvia La Notte, una delle più forti campionesse di kickboxing italiane che ha combattuto in grandi eventi in vari paesi del mondo.   

Valente: "Il riconoscimento più prestigioso per un maestro"

“Sono molto orgoglioso di aver ricevuto questo premio dal Coni – dichiara Angelo Valente – perché è il riconoscimento più prestigioso per un maestro. Oltre ai campioni del mondo, ho allenato anche atleti che sono diventati campioni d’Italia ed hanno vinto titoli nelle categorie giovanili. Considero la ‘Palma di bronzo al merito tecnico’ non solo un premio per il mio lavoro di allenatore, ma per tutto il lavoro che ho svolto in quasi trent’anni di attività nel settore della kickboxing. Mi ha dato grande soddisfazione vedere l’Auditorium Giorgio Gaber pieno (ha 340 posti). Erano presenti atleti e dirigenti di diverse discipline del Coni e questo mi fa piacere perché hanno avuto l’occasione, attraverso il mio premio, di scoprire la kickboxing. Non è detto che tutti conoscano il nostro sport ed anche per questo, come organizzatore, ho sempre curato molto la comunicazione dei miei eventi. Più si parla della kickboxing, meglio è. Questo premio è anche per mia moglie Marianna che mi ha sempre sostenuto ed è la mia più valida collaboratrice”.

Angelo Valente, simbolo della kickboxing italiana

Angelo Valente è un simbolo della kickboxing italiana: atleta, allenatore, manager ed organizzatore di grandi eventi. Insegna presso la palestra Kick and Punch Downtown Milano in Via Vivaio 1 all’interno dello storico Palazzo Isimbardi (sede della città metropolitana). Come atleta ha combattuto spesso nelle manifestazioni denominate Kickboxing Superstars ottenendo il maggior successo di pubblico quando ha battuto Melvin Murray per il titolo mondiale dei pesi medi WKA il 6 maggio 2000: il PalaLido di Milano, che all’epoca aveva 5.000 posti, era esaurito. Angelo Valente ha anche vinto il mondiale dei pesi superwelter WKA, dei pesi medi WPKC e dei pesi supermedi WFC.  I suoi tifosi hanno continuato a seguirlo quando ha appeso i guantoni al classico chiodo ed ha iniziato ad organizzare eventi di kickboxing offrendo uno spettacolo di prim’ordine non solo ingaggiando i migliori atleti sulla piazza ma anche artisti che si esibivano tra un combattimento e l’altro.

E’ nata così la Night of Kick and Punch, una serie di manifestazioni che si caratterizzano per l’abbinamento tra sport e spettacolo e per la grande cura che viene messa in ogni aspetto dell’evento. L’evoluzione della Night of Kick and Punch è stata la Black Tie Edition, organizzata nel 2022, 2023 e 2024 alla Reggia di Venaria: il pubblico ha assistito ai combattimenti seduto a tavola gustando una cena  di alto livello servita da camerieri in guanti bianchi. Insomma, la Black Tie Edition è un evento unico al mondo. Se qualcuno scriverà un libro sulla storia della kickboxing italiana, non potrà fare a meno di dedicare molte pagine ad Angelo Valente.

 







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