Milano

Anpi, esposto al Prefetto contro il "25 Aprile fascista"

Il presidente del consiglio di zona 8 Simone Zambelli e Antonella Barranca di Anpi hanno presentato un esposto in Procura contro il raduno di circa trecento neofascisti di Casapound e Lealtà e Azione ritrovatisi il 25 aprile al cimitero Maggiore per celebrare non, naturalmente, la Liberazione ma i caduti della Rsi ed i militari dell'esercito. "Questa manifestazione - si legge - è incompatibile con la legge 205/93 (contro chi propaganda l'odio razziale) e rappresenta un’offesa alla sensibilità democratica della maggioranza dei cittadini che si riconoscono nella Costituzione».

Ma Anpi Milano è già pronta ad accendere i riflettori anche sul 29 aprile, data in cui è prevista l'ormai tradizionale parata nazifascista in occasione dell'anniversario dell'uccisione di Sergio Ramelli. "Abbiamo rivolto - recita un comunicato - un forte appello alle pubbliche autorità perchè quest'anno, a soli quattro giorni dal settantesimo della Liberazione, a due giorni dalla Festa del Primo Maggio e dall'inaugurazione di Expo 2015, non si ripeta questa grave offesa a Milano Città Medaglia d'Oro della Resistenza e venga impedita l'ennesima manifestazione di aperta apologia del fascismo che si porrebbe in aperto contrasto con i principi sanciti dalla Costituzione repubblicana e con le leggi Scelba e Mancino. Chiamiamo gli antifascisti, i milanesi ad una numerosa e pacifica partecipazione al presidio unitario promosso dal Comitato Permanente Antifascista per la difesa dell'ordine repubblicano  che si svolgerà Mercoledì 29 Aprile 2015 a partire dalle ore 17,00 alla Loggia dei Mercanti, luogo simbolo di Milano, capitale della Resistenza".







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