Milano

Anteprima Affari: stadio Milan in area Portello, nulla di fatto

di Fabio Massa

ANTEPRIMA AFFARI ITALIANI/ Secondo quanto può riferire Affari italiani poggiandosi su fonti qualificate vicine al dossier, il comitato esecutivo di Fondazione Fiera ha deliberato un ulteriore rinvio sulla questione-stadio. Era una delle due posizioni delineate da Affari già in mattinata, dopo il rilancio del Milan sul tema delle bonifiche. Preventivabile, ora, una reazione da parte dei bergamaschi del gruppo Vitali, in lizza con il progetto concorrente per l'area del Portello.

DE CESARIS: "VERIFICA ATTENTA E APPROFONDITA"/ La decisione del rinvio dimostra che la società sta facendo una verifica attenta e approfondita. Sappiamo che per ora Fiera sta valutando la sostenibilità economica, un aspetto essenziale e pregiudiziale per affrontare anche solo l'idea di opere così importanti". Così il vicesindaco e assessore all'Urbanistica del Comune di Milano, Ada Lucia De Cesaris, a proposito del rinvio della scelta di Fiera sui progetti di riqualificazione del Portello. "Va tuttavia ricordato che la decisione di Fiera non condizionerà in alcun modo le scelte dell'Amministrazione, scelte che richiederanno un confronto tra Giunta e Consiglio comunale - ha proseguito De Cesaris -. Tutto ciò sarà possibile però solo in seguito alle decisioni definitive della proprietà e, soprattutto, quando sarà possibile conoscere le proposte progettuali in tutti i loro aspetti. Tutte le valutazioni dovranno inoltre tener conto delle osservazioni formulate dai cittadini. Chi vuole amministrare la città nell'interesse del territorio, dei suoi abitanti, ma anche dello sviluppo e del lavoro, deve avere il coraggio di attendere dati certi per decidere nel migliore dei modi, senza farsi condizionare da pregiudizi".

IN MATTINATA/ Avrebbe dovuto essere il giorno della decisione sul Portello. Il presidente di Fondazione Fiera Benito Benedini era stato avvistato dalle parti del Palazzo Lombardia. Indubbiamente la vicenda è scottante. Da una parte il progetto del nuovo stadio fortemente voluto da Silvio Berlusconi, che ancora recentemente si è prodigato a rassicurare i residenti della zona, già pronti con un comitato No-Stadio. Dall’altra la notizia, riportata dal Corriere della Sera, di quest’ultimo rilancio del Milan, che pare si voglia accollare per intero il costo delle eventuali bonifiche. Perché il nodo, alla fine, era quello. Il Milan proponeva di dividersi con Fondazione il costo delle bonifiche, Vitali no. E, se si fosse dovuto decidere il 25, avrebbe vinto con ogni evidenza il gruppo bergamasco in cordata con i francesi di Stam. Ora però non è più così. Alle 14 inizia il comitato esecutivo, alle 17 il consiglio generale per ratificare. Il primo problema che Benedini potrebbe aver sottoposto a Maroni (la partita, con la discesa in campo di Silvio, diventa anche politica) è questo: è opportuno posticipare ancora.

@FabioAMassa







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