Antinori: pm, no a scarcerazione del ginecologo
Antinori aveva sostenuto che la giovane infermiera spagnola fosse in realta' consenziente all'asportazione degli ovuli
La Procura di Milano ha espresso parere negativo sulla scarcerazione di Severino Antinori, il ginecologo in carcere con le accuse di rapina aggravata e lesioni personali aggravate per avere prelevato 8 ovuli a una ragazza spagnola contro la sua volonta'. Per il procuratore aggiunto Nunzia Gatto e il pm Maura Ripamonti non si sono ancora attenuate le misure cautelari che avevano portato alla carcerazione del medico, in un primo momento messo ai domiciliari e poi finito in carcere per le interviste concesse a diversi media.
Il gip di Milano Giulio Fanales ha tempo fino a mercoledi' per decidere sull'istanza di scarcerazione presentata dai legali Carlo Taormina e Tommaso Pietrocarlo. Interrogato a Roma per rogatoria, Antinori aveva sostenuto che la giovane infermiera spagnola fosse in realta' consenziente all'asportazione degli ovuli. Intanto, e' stata fissata a mercoledi' l'udienza davanti ai giudici del Riesame che si pronunceranno sulla misura cautelare e sul sequestro della clinica Matris di proprieta' di Antinori e del materiale biologico prelevato nella struttura sanitaria.