Milano

Aprea: "Buona scuola, a settembre in Lombardia sarà tsunami"

L'assessore regionale Valentina Aprea prevede un rientro nelle aule da tregenda: "Solo alle superiori, 4500 docenti coinvolti nella mobilità...

"Apprezziamo molto l'ottimo lavoro dell'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia per garantire la completa composizione degli organici, ma i dati pubblicati confermano che la mobilita' straordinaria prevista dalla cosiddetta Buona Scuola, per il prossimo anno scolastico, si abbattera' sulle nostre scuole come uno tsunami". E' quanto osserva Valentina Aprea, assessore all'Istruzione, Formazione Professionale e lavoro di Regione Lombardia. "Solo nella scuola secondaria superiore lombarda - spiega l'assessore - gli insegnanti interessati dalla mobilita' sono circa 4500, di cui quasi il 50% (2000 insegnanti) provengono da fuori Regione e non abbiamo ancora i dati finali della mobilita' della scuola primaria e dell'infanzia, in attesa degli esiti dell'eventuali richieste di conciliazione per i presunti errori del famoso algoritmo per l'assegnazione delle sedi di destinazione".

"Le solite procedure complesse propedeutiche all'inizio dell'anno scolastico - illustra l'assessore - sono state enormemente amplificate da una modalita' di gestione del piano straordinario di assunzioni che pregiudica la continuita' didattica di quasi tutte le istituzioni scolastiche e che mette a rischio anche il regolare avvio dell'anno scolastico. La situazione che si sta determinando in queste ore non era imprevedibile, ma e' la semplice e diretta conseguenza di scelte politiche e delle conseguenti declinazioni tecniche".

"Aver consentito agli immessi in ruolo dell'ultima fase del piano straordinario di assunzioni di restare supplenti l'anno scorso, nella speranza di evitare completamente di spostarsi nelle sedi di destinazioni con questa mobilita' straordinaria, ha solo rinviato i problemi al prossimo anno scolastico - conclude Aprea - incrociandolo per giunta con una mobilita' straordinaria senza precedenti, che ha trasformato l'assegnazione delle sedi in una grande lotteria."

"Inoltre, non dimentichiamo che sul regolare avvio di quest'anno scolastico graveranno le conseguenze di altre due previsioni della Buona Scuola. La prima e' la chiamata diretta degli insegnanti assegnati agli ambiti territoriali, per la quale sono stati previsti tempi serratissimi" continua Valentina Aprea, assessore all'Istruzione, Formazione Professionale e lavoro di Regione Lombardia a poco piu' di un mese dall'inizio dell'anno scolastico.

"La seconda - commenta Aprea - e' la conclusione del concorso, che procede a rilento e che non evitera' soprattutto alla Lombardia il ricorso ai supplenti per coprire le cattedre di materie fondamentali come matematica, che resteranno scoperte nonostante i trasferimenti dal Sud e le nuove immissioni in ruolo, per la mancanza di insegnanti abilitati". "Tutto questo rischia di ripercuotersi sulla qualita' degli apprendimenti, sulla quale gia' le prove Invalsi ci restituiscono una situazione della nostra scuola diversa da quella delle valutazioni degli esami di Stato. La mia preoccupazione e' che i piccoli progressi registrati dagli ultimi rilevazioni internazionali OCSE Pisa possano essere azzerati dalle prossime rilevazioni".

Per l'assessore "Siamo ancora in tempo per rimediare, iniziando a salvaguardare le realta' territoriali che funzionano e usando adeguatamente le deleghe della cosiddetta Buona Scuola per non indebolire ulteriormente il nostro sistema educativo". "Noi continueremo a fare la nostra parte per sostenere le politiche dell'istruzione e della formazione professionale - conclude Aprea - con tutte le nostre misure per la Dote IeFP e per il sistema duale gia' pubblicate e che saranno oggetto della nostra campagna di comunicazione di inizio anno scolastico e formativo".







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