Aranzulla, il post che fa infuriare i fan: "Aggredito da una persona di colore"
Salvatore Aranzulla nella bufera: accusato di razzismo per il post su FB in cui denuncia di essere stato aggredito da "una persona di colore" su un tram
Aranzulla, il post che fa infuriare i fan: "Aggredito da una persona di colore"
Brutta esperienza per Salvatore Aranzulla, l'esperto più famoso d'Italia per quanto riguarda i tutorial e i consigli informatici, con oltre 430mila persone che lo seguono su Facebook e che su Twitter ha la bellezza di 22mila follower.
LA POLEMICA - Salvatore Aranzulla, giovane guru del web che dal sito Aranzulla.it è in grado di fornire una esaustiva risposta a tutti i dubbi degli utenti di dispositivi tecnologici, è in queste ore al centro di una bufera per un suo post pubblicato su facebook, che gli sta costando accuse di razzismo.
Il post risale a ieri e riguarda un episodio accadutogli a Milano. Scrive Aranzulla: "Tram 9, Milano. 12:52, pieno giorno. A un paio di fermate dalla Stazione Centrale, una persona di colore, di quelle che salviamo dalla guerra, fuori di sé, probabilmente ubriaca o sotto effetto di stupefacenti, ha iniziato ad urlarmi contro ed ha cercato di aggredirmi sul tram 9. Sono scappato dal tram 9 ed entrato dentro il Palazzo della Regione Lombardia per chiamare il 112 (gentilissimi e rapidi). Sono un po' spaventato, ma sto bene. Ma forse una riflessione più generale va fatta....". Dopo i primi commenti, lo stesso Aranzulla ha integrato il post: "P.S. Vorrei chiarire a scanso di equivoci, dopo aver visto alcuni commenti: io sono per accogliere qualsiasi persona di qualunque razza o credo religioso, allo stesso tempo credo che sia nostro diritto andare a spasso per le nostre città senza paura di incorrere in questi inconvenienti".
Controverso per molti degli utenti il riferimento alla "persona di colore" e l'invito ad una "riflessione più generale". Altri invece difendono Aranzulla e la posizione da lui espressa.
Le polemiche sono state molte, tanto che oggi il web-guru è dovuto tornare sull'argomento con un nuovo post: "Devo dire che sono rimasto piuttosto amareggiato da alcuni commenti al post che ho pubblicato ieri riguardo l'aggressione che ho subito. Accusare di razzismo una persona come me emigrata dalla Sicilia mi sembra veramente incredibile. Come ho scritto ieri, il colore della pelle, la provenienza geografica o il credo religioso sono per me fattori del tutto ininfluenti nel rapporto con le persone. Allo stesso tempo chi vive a Milano o a Roma penso che non possa obiettare sullo stato di degrado e di pericolosità di zone come le stazioni Centrale e Termini. L'episodio di ieri e' stata la riprova. La persona che ha tentato di aggredirmi era un immigrato di colore: non e' colpa mia se lo era e questo quindi ho scritto".
"Se ho offeso qualcuno - conclude - me ne scuso ma la situazione di degrado e pericolosita' resta fino a quando non si interverra' per rendere sicure zone del nostro Paese che purtroppo non lo sono piu'. Il colore della pelle non c'entra niente".