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Milano
Delpini fa il solenne ingresso nella Diocesi di Milano. Il programma
Monsignor Mario Delpini, Arcivescovo di Milano

DOMENICA 24 SETTEMBRE SOLENNE INGRESSO DI DELPINI NELLA DIOCESI DI MILANO

Domenica 24 settembre, vigilia della Festa liturgica di Sant’Anatalo e tutti i Santi Vescovi milanesi, si svolgerà la cerimonia d’ingresso in Diocesi del nuovo Arcivescovo, monsignor Mario Delpini. Alle ore 16.00 l’Arcivescovo giungerà nella Basilica di Sant’Eustorgio (Piazza sant’Eustorgio 1), ripetendo il gesto dei suoi predecessori che da secoli scelgono di entrare in città da questo luogo legato all’annuncio del Vangelo ai primi cristiani. Sulla piazza ad accoglierlo ci saranno il sindaco, Giuseppe Sala e il vicario episcopale per la città, mons. Carlo Faccendini. Entrato nella basilica, accompagnato dal parroco don Giorgio Riva, mons. Delpini si recherà nel presbiterio per venerare la reliquie dei santi vescovi Eustorgio, Magno e Onorato. Quindi, benedirà 200 catecumeni provenienti da tutta la Diocesi che si stanno preparando a ricevere il Battesimo. Secondo consuetudine, prima di andarsene lascerà in dono il proprio rocchetto: la veste liturgica in lino bianco indossata per la cerimonia. Congedatosi da S. Eustorgio, mons. Delpini raggiungerà in automobile piazza Duomo alle 16.45. Dal fondo della piazza, si recherà sul sagrato dove sarà accolto dal suo predecessore l’Arcivescovo emerito, il cardinale Angelo Scola. Con lui, e con l’Arciprete Gianantonio Borgonovo, l’Arcivescovo Delpini farà ingresso nella Cattedrale dalla porta centrale. Alle ore 17.00 avrà inizio la solenne celebrazione eucaristica durante la quale mons. Delpini, dopo la lettura della lettera apostolica con il quale Papa Francesco lo ha nominato Arcivescovo di Milano, riceverà dal cardinale Scola la reliquia del Pastorale di San Carlo.

LA BIOGRAFIA DELL'ARCIVESCOVO DELPINI

Nasce a Gallarate, in provincia di Varese ed arcidiocesi di Milano, il 29 luglio 1951, da Antonio e Rosa Delpini, terzo di sei figli. Cresce a Jerago con Orago, nella parrocchia san Giorgio di Jerago. Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto] Frequenta le scuole del paese natale fino alla quinta elementare, mentre frequenta le scuole medie e i due anni del ginnasio nella scuola statale di Arona, risiedendo nel Collegio De Filippi. Entra nel Seminario di Milano nella sede di Venegono Inferiore, nell'ottobre 1967, per frequentare la I liceo classico. Il 7 giugno 1975 è ordinato presbitero, nel duomo di Milano, dal cardinale Giovanni Colombo. Dal 1975 al 1987 insegna nel seminario minore dell'arcidiocesi di Milano, prima a Seveso poi a Venegono Inferiore. In questi anni consegue la laurea in lettere presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con una tesi su La didattica del latino come introduzione alla Esegesi dei classici; la licenza in teologia presso la Facoltà teologica dell'Italia settentrionale con una tesi su La nozione di teologia di Giovanni Pico della Mirandola. Alunno del Pontificio seminario lombardo, frequenta l'Istituto Patristico Augustinianum di Roma, fino ad ottenere il diploma in Scienze Teologiche e Patristiche. Può allora dedicarsi all'insegnamento della lingua greca e della patrologia presso il seminario di Milano, nelle sedi di Seveso e Venegono Inferiore. Nel 1989 viene nominato rettore del seminario minore di Venegono Inferiore; nel 1993 diventa rettore nel quadriennio teologico; dal 1993 al 2000 è docente della Facoltà teologica dell'Italia settentrionale e presso il seminario arcivescovile nelle sedi di Saronno e poi di Seveso. Dal 2000 al 2006 è rettore maggiore dei seminari di Milano. Nel 2006 viene nominato vicario episcopale della Zona Pastorale VI di Melegnano, lasciando gli incarichi ricoperti in seminario.

Il 13 luglio 2007 papa Benedetto XVI lo nomina vescovo ausiliare di Milano e vescovo titolare di Stefaniaco[1]; riceve l'ordinazione episcopale il 23 settembre dello stesso anno, nella cattedrale di Milano, con il vescovo Franco Giulio Brambilla, dal cardinale Dionigi Tettamanzi, coconsacranti l'arcivescovo Francesco Coccopalmerio (poi cardinale) ed i vescovi Marco Ferrari, Renato Corti (poi cardinale) e Giuseppe Betori (poi arcivescovo e cardinale). Ricopre, dal 2007 al 2016, l’incarico di segretario generale della Conferenza Episcopale Lombarda; nell'ambito della Conferenza Episcopale Italiana è membro della Commissione per il Clero e la Vita Consacrata. Il 5 aprile 2012, durante la Messa del crisma, il cardinale Angelo Scola rende nota la sua nomina a vicario generale dell'arcidiocesi ambrosiana, avvenuta il 29 giugno successivo. Il 21 settembre 2014 il cardinale Scola lo nomina vicario episcopale per la formazione permanente del clero e responsabile dell'Istituto Sacerdotale Maria Immacolata, che si occupa dei presbiteri del primo quinquennio di ordinazione; succede a monsignor Luigi Stucchi. Arcivescovo di Milano

Il 7 luglio 2017 papa Francesco lo nomina arcivescovo metropolita di Milano; succede al cardinale Angelo Scola, dimessosi per raggiunti limiti di età. Il 9 settembre prende possesso canonico dell'arcidiocesi per mezzo del procuratore e vescovo ausiliare Erminio De Scalzi. Il 12 settembre riceve il pallio dalle mani del cardinale Scola, delegato pontificio, nel santuario di san Pietro martire a Seveso. Ora tutto pronto per il solenne ingresso nella Diocesi di Milano di domenica.

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