Milano
Area B, Fontana: "Milano pensa solo per sé". Sala: "No, guardiamo lontano..."
Attilio Fontana, governatore di Regione Lombardia: "Area B, Milano ragiona in modo individualistico. Ecco il nostro progetto Move-In"
Area B, Regione: "Così Milano pensa solo a sè "
Con l'introduzione della nuova Ztl Area B il Comune di Milano sta "ragionando piu' in maniera 'individualistica' che di sistema". A dirlo e' il presidente della Regione Lombardia,
"E' necessario - ha sottolineato il governatore - individuare soluzioni che vadano incontro alle esigenze dei moltissimi cittadini fortemente penalizzati dalla politica dei divieti del Comune di Milano, contemperando la tutela dell'ambiente con il diritto alla circolazione. Noi abbiamo proposto, oltre agli incentivi per la sostituzione dei veicoli piu' inquinanti, anche strumenti come quello della 'scatola nera' da installare sugli automezzi per monitorare le emissioni dei gas di scarico". La delibera che ha dato il via libera a Move-in e' stata approvata su proposta dell'assessore regionale all'Ambiente e Clima,
Il progetto Move-in di Regione Lombardia
Il progetto Move-In, invece, introduce un dispositivo tecnologico per ridurre le emissioni e conseguire un significativo miglioramento della qualita' dell'aria, consentendo di condizionare le percorrenze dei veicoli al loro effettivo potenziale inquinante. Una tecnologia da applicare sui veicoli per verifica delle percorrenze e stile di guida, per accrescere l'assunzione di comportamenti e di un modo di stare al volante consapevoli, promuovendo modalita' innovative per la verifica dei reali valori di percorrenza in Lombardia.
"Uno strumento - ha spiegato l'assessore Cattaneo - che permettera' di misurare le reali emissioni in base a percorrenze e stile di guida. Questo consentira', al contrario dei divieti, di consentire una percorrenza a tutti, anche a chi oggi e' bloccato, ovviamente in base alla potenzialita' inquinante del veicolo. Un'innovazione assoluta, e Regione Lombardia sara' la prima in Italia a sperimentarla. Vogliamo combattere le reali emissioni e non fare la guerra alle tecnologie, per esempio quella diesel. Ai divieti preferiamo gli incentivi e, soprattutto, rendere i cittadini consapevoli e responsabili rispetto alla conoscenza delle reali emissioni in atmosfera del proprio veicolo".
Move-In e' un'infrastruttura tecnologica che abilita l'applicazione di un quadro di limitazioni alla circolazione dei veicoli diesel e benzina, non piu' indirizzato unicamente a vietare o limitare l'uso dei veicoli piu' inquinanti, ma che tiene conto dell'uso effettivo del veicolo e dello stile di guida adottato, in modo anche da non penalizzare coloro che, avendo la necessita' di una percorrenza chilometrica limitata, generano un contributo modesto all'inquinamento atmosferico. Un device che applicato a bordo auto consentira' di rilevare le informazioni necessarie a tale scopo. La black-box e' un dispositivo di piccole dimensioni che puo' essere installato a bordo di autovetture, autocarri e motocicli.
La replica di Sala a Fontana: "Noi guardiamo lontano"
Sala replica su twitter. A Fontana, scrive, "non posso che rispondere che la mia amministrazione guarda lontano, e ha a cuore come i milanesi respirano". "Meglio fare le cose con senso - conclude . che ricercare ogni giorno il consenso".
Area B, i commenti e le reazioni della politica
Il coordinatore di Forza Italia a Milano, Fabio Altitonante, ha annunciato: "Nei prossimi giorni faremo una manifestazione davanti ai varchi di Area B" perche' "come Forza Italia non ci arrendiamo alle scelte ideologiche del Pd e continuiamo la nostra battaglia contro Area B". Si tratta di "una misura che mette in difficolta' le fasce deboli milanesi, le persone anziane, che magari usano l'auto solo per andare a fare visite in ospedale, i cittadini della Grande Milano e della Lombardia e chi usa il proprio mezzo per lavorare, commercianti, piccoli imprenditori, artigiani".
Duro anche il commento del segretario della Lega Lombarda, Paolo Grimoldi: "Fa davvero ridere che Giuseppe Sala (che tra due anni per fortuna sara' spazzato via dagli elettori insieme alla sua pessima giunta) con la sua Area B chiuda i varchi cittadini di Milano ai veicoli diesel piu' obsoleti, come se lo smog delle tangenziali che corrono attaccate alla citta' e quello del tratto cittadino della A4, perennemente intasato all'altezza dello svincolo di viale Certosa, si disperda altrove". Per Grimoldi "Sala chiude la citta' ai mezzi piu' vecchi, obbligando commercianti, artigiani e piccole imprese a indebitarsi per sostituirli, e intanto lavora per alzare a due euro il biglietto della metropolitana? Lasciamo la risposta ai milanesi".
La consigliera regionale Elisabetta Strada del gruppo Lombardi civici europeisti, invece, chiede alla Regione di stanziare "le risorse per cambiare le auto inquinanti", invece di "sfidare il Comune di Milano". Per la consigliera "il Comune di Milano ha avviato una vera coraggiosa campagna contro lo smog". Mentre "la Regione, di contro, non trova di meglio che far installare sugli autoveicoli scatole nere, oltretutto a spese dei cittadini, il tutto senza destinare risorse significative al rinnovo delle auto piu' inquinanti, come avevo chiesto con un emendamento al bilancio approvato dall'aula".
Luci e ombre nel commento del presidente di Taxiblu 02.4040, Emilio Boccalini: Oggi e' partita l'Area B. Nei giorni scorsi avevamo piu' volte sottolineato come questa misura, seppur necessaria, necessitasse di piu' tempo per essere attivata senza creare disagi ai cittadini e ai lavoratori in generale"