Milano

Arrestato "il blasfemo": rapine in serie... a suon di bestemmie

Gli agenti del commissariato Monforte- Vittoria di Milano lo avevano soprannominato "Il blasfemo", perche' aggrediva le sue vittime bestemmiando e con la pistola spianata. Sono almeno 12 in due anni i colpi attribuiti al rapinatore seriale, che finalmente e' stato catturato ieri. Si tratta di Salvatore Alfano, precedenti per reati contro il patrimonio e ricettazione, identificato e arrestato dopo avere commesso una leggerezza.

L'uomo, che dal 2013 ha colpito nelle zone Centro, Lambrate e Monforte prendendo di mira soprattutto farmacie e supermercati, e' stato riconosciuto dopo una rapina il 27 aprile scorso in Corso XXII Marzo, qui, dopo aver messo a segno il colpo, a causa della giornata calda si e' tolto il giubbotto che indossava e le telecamere di sorveglianza della zona e del mezzo Atm sul quale era salito per fuggire hanno individuato i suoi numerosi tatuaggi sulle braccia.

Gli agenti hanno attivato il software Keycrime, in uso alla Polizia di Stato di Milano per analizzare gli elementi ricorrenti nei crimini insoluti, e sono riusciti a restringere il campo delle ricerche. Le conferme sono poi arrivate dalla descrizione del guidatore Atm sul quale il bandito era fuggito, che ha riconosciuto Alfano come l'uomo che ad aprile gli aveva chiesto di scendere dal mezzo con comportamento concitato, e dagli identikit riconosciuti dalle vittime rapinate all inizio di questo mese, il 4, il 6 e l'11 luglio scorsi. Il modus operandi di Alfano era sempre lo stesso: colpiva in diverse ore del giorno, minacciava le vittime con una pistola, forse vera o forse giocattolo, le intimidiva a suon di bestemmie, e si faceva consegnare il bottino, a volte anche solo 60-70 euro. L'arma non e' stata ritrovata. Il blasfemo, nullafacente, e' stato arrestato a casa dei genitori.







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