Milano

Arrestato lo speaker radiofonico Andrea Piscina: adescava minori online

Redazione

Il 25enne speaker adescava online bambini tra i 9 e i 14 anni e li induceva a masturbarsi fingendosi una loro coetanea. Rtl 102.5 lo sospende: "Increduli"

Arrestato lo speaker radiofonico Andrea Piscina: adescava minori online

Arrestato per violenza sessuale e produzione di materiale pedopornografico lo speaker radiofonico Andrea Piscina, conduttore di un programma sul Rtl 102.5. Lo anticipa il sito del Corriere della Sera. L'inchiesta del pm milanese Giovanni Tarzia ha portato al  provvedimento di custodia cautelare: all'interno dei dispositivi del 25enne sono state trovate oltre mille immagini e chat di contenuto pedopornografico. L'uomo, stando alle indagini, avrebbe intrattenuto rapporti, anche attraverso videochiamate, con bambini tra i 9 e i 14 anni, adescati sul web fingendo di essere una bambina di nome Alessia: promettendo di sbloccare la propria telecamera e farsi vedere nuda dai minori online, li provocava a compiere atti di autoerotismo.

Rtl 102.5 sospende Piscina: "Siamo increduli"

L'emittente Rtl 102.5 "ha appreso con incredulità e sgomento la notizia dell'arresto di Andrea Piscina". Questa la nota: "La dirigenza di Rtl 102.5 non era a conoscenza dell'indagine in corso a Milano sullo speaker. Rtl 102.5 ha deciso di sospendere in via cautelativa Andrea Piscina da ogni attività legata all'emittente in attesa del lavoro della Magistratura, in cui Rtl 102.5 ripone piena fiducia".

Pedopornografia: speaker arrestato; si temono molte vittime

Sono finora due le presunte vittime minorenni identificate di Andrea Piscina, tuttavia gli investigatori del nucleo crimini informatici e telematici della polizia locale e il pm Giovanni Tarzia ritengono che le potenziali vittime possano essere molte di piu' dal momento che nei metadati del cellulare sequestrato a Piscina sono stati trovati oltre mille immagini corrispondenti alla registrazione di altrettante videochiamate e dalle conversazioni sulle chat di Instagram e Omegle. "Spogliati e se mi ecciti ricambio", era una delle frasi con cui sarebbe riuscito a convincere i ragazzini ad assecondare le sue richieste. La prima vittima - come denunciato dalla madre l'anno scorso - sarebbe stata adescata nella polisportiva in cui Piscina faceva l'educatore. L'interrogatorio di garanzia del 25enne, difeso dall'avvocata Valentina Di Maro, si svolgera' martedi'. 







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