Milano

Aspra: erotismo e dialettica feroce sul palco a Milano

Après-coup Milano ospita il 17 maggio Aspra, spettacolo ideato e diretto da Isgrò, liberamente ispirato dalle parole di Fassbinder, Bataille, Mishima, Pasolini

Aspra: erotismo e dialettica feroce sul palco a Milano

Aspra è erotismo, dialettica feroce ed estetiche sublimi. Questo andrà in scena il prossimo 17 maggio sul palco del teatro di Après-coup Milano, via privata della Braida 5. Un laboratorio che preannuncia l’anteprima nazionale a Verbania il 28 maggio. Solo per Après-coup, solo per i fedeli, i  curiosi e per chi avrà voglia di vivere un’esperienza al limite dell’udibile.

Giuseppe Isgrò è l’ideatore e il regista di Aspra che vede protagonisti Daniele Fedeli, Francesca Frigoli, Chiara Verzola e live electro acoustic Stefano De Ponti e Shari DeLorian.

Aspra è uno studio costruito su testi e concetti al limite dell’udibile e su una ricerca sonora che fa detonare la potenza di parole capaci di creare immagini. Tre attori si alternano a sostenere o confutare delle posizioni inaccettabili o politicamente scorrette.

Il territorio di indagine è il pensiero complesso e scomodo o l'impossibilità di ridurre talune posizioni critiche a un pensiero conveniente dal punto di vista sociale. Questa incompatibilità genera una dialettica feroce che sottende sempre l'annientamento.

L'artista che si mette in questa posizione viene umanamente frantumato, ma il suo concetto sopravvive in attesa del giusto tempo di attuazione. Fanno parte della ricerca di Aspra le parole imbarazzanti di quegli artisti che sono stati misinterpretati, fascistizzati, ridotti a folli, a drogati, a esuli, a emarginati o a suicidi mentre erano ancora pienamente in vita, come dimostrano i loro lavori capaci di pensiero critico ed estetiche sublimi.

Contestualmente la ricerca sonora di Aspra mira a incarnare il rapporto che le parole di questi artisti costruiscono con la realtà, da cui sono in effetti dapprima generate e poi rinnegate, poi ancora assorbite e riemesse. Queste stesse dinamiche appena citate descrivono anche il rapporto in scena tra voce, corpi, strumenti, suono. L'insieme di musicisti, attori e strumenti, analogici ed elettronici, vuole visualizzare un sistema di elementi: non mai una citazione di un testo scabroso per il pensiero comune, ma l'intero sistema che lo genera e ad esso reagisce, la pulsione, la repulsione, la vibrazione, l'essenza del suo disturbo.

Cura del progetto: Francesca Marianna Consonni
Musiche: The Verge of Ruin
Elementi di scena: Marco Lo Verde
Campionamenti di batteria e vibrafono: Elia Moretti
Assistente alla regia: Edoardo Barbera
Consulenza ai costumi: Fabrizio Calanna
Immagine e grafica: Danilo Vuolo

INGRESSO 20 EURO COMPRENSIVO DI UN CALICE DI VINO
Info e prenotazioni: proscenio@apres-coup.it | 02.38243105








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