Milano
Assegnazione case popolari, Regione: "Più rapida con nuovo regolamento"

Case popolari, assegnazioni più rapide grazie al nuovo regolamento. Lo spiega l'assessore regionale Stefano Bolognini. Ma Rozza (Pd): "Lotteria insensata"
Assegnazione case popolari, Bolognini (Regione): "Più rapida con nuovo regolamento"
Case popolari, assegnazioni più rapide grazie al nuovo regolamento. Lo spiega l'assessore regionale
"Le domande presentate - ha continuato l'assessore - sono davvero numerose: solo su Milano abbiamo superato 3.000 richieste. Ciò significa che il sistema funziona. In passato c'erano persone in graduatoria da anni, che non hanno mai ottenuto la casa popolare. E a volte neppure una risposta. Con il nuovo metodo, in poco tempo, stimiamo un paio di mesi, una persona viene a sapere se ha o meno l'abitazione". "Da quanto ci risulta, dunque, il sistema sta funzionando bene - ha concluso l'assessore Bolognini - e l'alto numero di domande che in queste settimane a Milano, come negli altri ambiti, vengono presentate ci porta a considerare che quella intrapresa sia la strada giusta".
Rozza (Pd): "Nuovo sistema? Lotteria insensata"
Parla invece di "lotteria insensata" il consigliere regionale Pd
bollo di 16 euro cittadini non informati resteranno fuori da ogni graduatoria, anche se hanno fatto domanda solo un anno fa. Facciamo un esempio: a Cinisello Balsamo c’erano nel 2018 ben 886 domande pendenti. Nel 2019 hanno fatto un primo bando con il nuovo regolamento, scaduto a luglio, e raccolgono 149 domande per 9 alloggi. Ora hanno fatto un nuovo bando per altri 18 alloggi: i 140 cittadini che non hanno ottenuto l’assegnazione dovranno partecipare anche a questo, ripartendo da zero. Questa è semplificazione? No, è una lotteria".