Assocalzaturifici: "No allo status di economia di mercato per la Cina"
“Riconoscere alla Cina lo status di economia di mercato metterebbe a rischio gli sforzi fatti finora per prevenire che le aziende cinesi inondino il mercato europeo con prodotti a basso costo in modo scorretto” – afferma Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici Italiani. “Siamo profondamente preoccupati per una politica commerciale europea, quella della Commissione, che pare totalmente priva di strategia in termini di tutela della manifattura europea. Se questo riconoscimento venisse concesso, le conseguenze per la già fragile economia europea e italiana sarebbero gravissime perché si annullerebbe di fatto la competitività delle nostre industrie manifatturiere”.
Oggi si riunisce il Collegio dei Commissari Europei che discuterà dell’eventuale proposta di revisione del quadro normativo europeo sulle misure di difesa commerciale collegata all’ipotesi - anche di compromesso - di riconoscimento di status di economia di mercato alla Cina. Se ciò accadesse, si obbligherebbe di fatto la Commissione a modificare il regolamento europeo che disciplina le misure antidumping nei confronti della gigante asiatico e si penalizzerebbe il panorama industriale europeo, che rischia ora di trovarsi di fronte a una situazione che minaccia di metterlo definitivamente in ginocchio.
“Occorre infine considerare che questo riconoscimento non riguarda solo i rapporti tra Cina ed Unione Europea, ma potrebbe creare instabilità anche nello scenario economico globale e nella negoziazione con gli altri fondamentali player internazionali – conclude il presidente Annarita Pilotti. “Si potrebbero avere ad esempio ripercussioni negative sul TTIP - Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti tra Unione Europea e Stati Uniti - i quali vedono certamente con preoccupazione il possibile squilibrio competitivo che si verrebbe a creare”.