Milano
Assolombarda, Biffi e la gatta da pelare
Il presidente designato di Assolombarda dovrà affrontare numerose sfide. Non ultima: gli incentivi di Trump alle imprese italiane, per attraversare l’oceano, insediarsi negli Usa ed evitare i dazi

Alvise Biffi
Assolombarda, Biffi e la gatta da pelare
Si è preso una bella gatta da pelare Alvise Biffi, designato ieri presidente di Assolombarda. Perché non c’è “solo” il costo dell’energia fuori controllo, il mercato tedesco – vitale per le nostre imprese - in affanno, l’automotive in caduta libera e il terremoto Trump, che ha colpito duro (nonostante la proroga di 90 giorni) coi dazi. Situazione certo non rassicurante.
Ma Alvise Biffi ha già una solida esperienza. Impegnato sul fronte della digital transformation, della cyber security e dell’innovation management, classe ’78, è laureato in Economia aziendale all'Università Bocconi. Attualmente, oltre a ricoprire il ruolo di vice presidente di Assolombarda, guida ECOLE - Enti Confindustriali Lombardi per l’Education. Siede nel Consiglio generale di Confindustria dal 2013. All’orizzonte c’è un altro problema da affrontare: gli incentivi di The Donald alle imprese italiane, per attraversare l’oceano e insediarsi negli Usa, per evitare i dazi. La sfida sarà quella di lavorare per mantenere vivo il settore manifatturiero di Milano, Monza e Brianza, Pavia e Lodi. La saggezza dell’imprenditore di rito ambrosiano farà la differenza.