Assolombarda, un libro-ricetta per candidati sindaco
Un libro che raccoglie una serie di contributi che analizzano il primo anno di vita della citta' metropolitana, ma soprattutto idee e proposte per lo sviluppo economico e territoriale dell'area, e che puo' essere un utile bagaglio programmatico per i candidati e, poi, per il futuro sindaco di Milano. Il volume, a cura di Vittorio Biondi, direttore del settore competitivita' territoriale ambiente ed energia di Assolombarda, dal titolo 'Milano metropoli possibile', presentato questo pomeriggio "e' uno spunto per i candidati - spiega Rosario Bifulco, vice presidente di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza - che dovranno in qualche modo impossessarsi del tema della Citta' Metropolitana. Che e' un tema importante. Il sindaco di Milano sara' sindaco anche della Citta' Metropolitana e secondo me, dovra' entrare nell'ordine di grandezza di lavorare su scala allargata. E portarsi a casa tutte le possibili sinergie conseguenti". Le potenzialita' ci sono tutte secondo l'analisi fatta nel libro.
"Le aspettative sono molto importanti per la Citta' Metroplitana - aggiunge Bifulco - . Come Assolombarda siamo stati tra i primi a spingere perche' questa realta' si concretizzasse". Bisogna diffondere "la consapevolezza che la moderna competizione globale - scrive nella prefazione Gianfelice Rocca, presidente Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza - e' tra le aree metropolitane che si proiettano nel mondo, forti delle specializzazioni e innovazioni economiche, produttive e culturali tipiche delle economie regionali di cui sono alla testa".
"La competizione a livello mondiale - continua Bifulco - avviene in aree metropolitane omogenee. Noi a Milano competiamo con Barcellona o con la Baviera. Ci confrontiamo in continuazione e lavoriamo molto per valutare in continuazione questo benchmark e vedere le aree di forza e di debolezza sulle quali poter lavorare". Nelle oltre 200 pagine del libro si parla anche di risorse disponibili, di scenari possibili e di alcune "idee e proposte per una metropoli possibile".
"L'idea piu' evidente su cui bisogna intervenire e' l'area dei trasporti. Su questa non si riesce a lavorare insieme tra citta' e aree contigue - suggerisce Bifulco - . In realta' un buon piano dei trasporti che prevederebbe una unificazione del trasporto trasversale attraverso tutta la citta' da un lato all'altro, sarebbe molto auspicabile: porterebbe grandi benefici dal punto di vista economico, ma anche e soprattutto farebbe risparmiare tempo agli individui e alle aziende".