Milano

Atalanta-Dinamo Zagabria, tensione e aggressioni a San Siro: 13enne contuso

Scontri e tensioni fuori dallo stadio San Siro prima di Atalanta-Dinamo Zagabria. Leggermente ferito un 13enne, 150 tifosi croati restano fuori, tre Daspo

Atalanta-Zagabria, aggressioni a San Siro: 13enne contuso

Alta tensione ieri sera intorno allo Stadio di San Siro, prima della partita di Champions League Atalanta-Dinamo Zagabria poi vinta dai bergamaschi per 2 a 0: nei pressi dei cancelli 4 e 7 si sono verificati alcuni momenti di contatto fra piccoli gruppi di tifoseria croata giunti autonomamente e la tifoseria Atalanta. Secondo la ricostruzione della polizia, dopo gli scontri, che sono stati controllati dalle forze dell'ordine, sono rimasti lievemente feriti 5 ultra' atalantini, tutti fra i 30 e i 40 anni. Quattro di loro sono stati medicati sul posto, uno si e' presentato da solo all'ospedale San Carlo, non lontano dal Meazza. E si è anche registata un'aggressione in via Don Gnocchi, circa 500 metri dall'impianto. Secondo la ricostruzione della polizia 4 tifosi atalantini si dirigevano in auto verso San Siro, quando un gruppo di croati, vestiti di nero e col volto coperto, li hanno aggrediti. Due italiani hanno riportato ferite lievi. Si tratta di un 13enne e del padre 50enne; un 21 enne e' stato trattenuto in ospedale al San Carlo in codice verde.

Ma anche quattro tifosi croati hanno riportato lievi ferite nel tentativo di scavalcare le delimitazione del parcheggio ospiti dello stadio, a partita in corso. Altri tre ultras stranieri sono stati colpiti da Daspo perche' trovati in possesso di fumogeni e "oggetti atti a offendere". Inoltre 150 tifosi croati senza biglietto sono stati tenuti all'esterno dello stadio.

 Strade chiuse e disagi al traffico già nel tardo pomeriggio di ieri per il corteo dei tifosi della Dinamo Zagabria, che a piedi sono transitati dal centro citta' per recarsi allo stadio. Attentamente sorvegliati dalla polizia e dai carabinieri, anche dall'alto attraverso elicotteri, i tifosi, circa tremila, hanno sfilato tra cori e fumogeni accesi, partendo dal Castello Sforzesco.  Il corteo e' partito poco dopo le 17.30, con i tifosi della Dinamo Zagabria che si erano dati appuntamento in Largo Cairoli. Gli ultra' hanno pero' cominciato a marciare pero' dopo essersi radunati all'Arco della Pace, percorrendo poi via Pagano, via Giotto, via Monte Rosa, viale Pietro Tempesta, via Monreale e via Stratico fino allo Stadio. Uomini della polizia hanno scortato le circa 2mila persone in marcia, mentre dal cielo elicotteri monitoravano la situazione. La partita era stata considerata degna di 'attenzione' gia' qualche giorno fa dall'osservatorio per le manifestazioni sportive, e giudicata con rischio livello alto. Durante lo scorso comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in prefettura a Milano era stato inoltre previsto l'arrivo di circa 4mila tifosi croati, per questo era stato disposto il divieto di vendita alcolici dalle 12 alle 24 nella zona intorno allo stadio di San Siro.







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