Milano

Atm, aumento un anno dopo o mai. Ecco come si vuole "sventare" l'aumento

Scongiurare una misura tanto impopolare da risultare praticamente suicida, anche e non solo in ottica elettorale

di Fabio Massa

Non aumentare i biglietti a 2 euro. Scongiurare una misura tanto impopolare da risultare praticamente suicida, anche e non solo in ottica elettorale. La maggioranza marcia convinta su questa direttrice. Le soluzioni, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano, sono varie. Prima di tutto c'è la questione della vendita di Sea, di cui si è scritto in abbondanza. Oggi Sea è molto valorizzabile, in termini di Borsa. Ma c'è la questione dei dividendi. Tuttavia su Sea c'è anche chi ragiona in termini prospettici: nel 2019 ci potrebbe essere un superdividendo straordinario che permetterebbe di posticipare qualunque tipo di aumento al 2020. E un anno in avanti, vorrebbe dire spostare il problema in avanti. Non una cosa da poco. Anche perché se nel frattempo davvero la Sea fosse venduta, si potrebbe fare una programmazione "di lungo periodo". Certo, la normativa impedisce di vendere patrimonio per iniettare liquidi nelle spese correnti. Ma permette di abbattere il debito, ovvero di abbattere le spese per i mutui, e quindi, di conseguenza, garantirebbe una risoluzione del problema. Ad ogni modo, pare proprio che dopo le riunioni di maggioranza in bilancio saranno messi 56 milioni circa, e non 60-70 milioni come previsto dall'aumento del biglietto. Il 15 gennaio i consiglieri si riuniranno e le ipotesi sono varie. Anche quella di vendere una quota minima di A2A per far fronte all'emergenza, stante il fatto che ad oggi il sindaco non è convinto sulla vendita di Sea. Franco D'Alfonso anticipa il suo pensiero: "Ritengo non sia utile né possibile avviare una discussione sui singoli punti anche rilevanti, quali il presupposto aumento del biglietto ATM, senza aver almeno avviato una discussione sugli indirizzi di fondo dell’amministrazione da qui alla fine della consiliatura sia in merito alle politiche di bilancio ed alla rivendicazione di autonomia gestionale sia in merito alla strategia di gestione e sviluppo di ATM e delle altre partecipate".

fabio.massa@affaritaliani.it







A2A
ZX