Atm, Cgil: "Niente paura di Fs. Sciopero Atm? No a moratoria"

di Fabio Massa

"Noi non abbiamo paura di Fs. Ma il sindaco Sala sbaglia a parlare di moratoria". I due concetti chiave della vicenda ATM visti dalla Cgil sono questi. A esprimerli è Massimo Bonini, il segretario della Camera del Lavoro. Che attacca: "Lo sciopero non è contro il Salone del Mobile, qualcuno strumentalizza". L'INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT MILANO

Segretario Bonini, perché scioperare?
Noi abbiamo fatto due tavoli di trattativa con l'Amministrazione Comunale. Entrambi sono stati disattesi con una delibera di giunta che ad oggi prevede la gara.

Ma la gara non si sa ancora se si farà.
Lo sappiamo. Gli scenari non sono ancora determinati, né prevedibili. Tuttavia avevamo concordato di gestire la vicenda con il consenso, e questa cosa non è stata fatta. Se allo stato c'è sul piatto una gara, noi parliamo di quello: vorremmo che non ci fosse ad esempio la divisione tra core e no-core, vogliamo che i servizi di trasporti e il resto rimangano insieme. Qualora ci fossero gare separate, la nostra preoccupazione è che ci sia un rischio occupazionale sui servizi.

Lei evoca il caos relativo all'addio di Rota. Ma che senso ha andare avanti a parlare di una stagione finita?
Con Rota avevamo un ottimo rapporto. Ma non è questo in discussione. Noi vogliamo parlare del ruolo di Fs. I politici hanno fatto una grandissima confusione, indicando l'arrivo di Fs come un problema.

E lo è?
No che non lo è. Per noi la questione è in questi termini: il futuro di Atm si consolida se si guarda ad ampiezze metropolitana. Ma per avere uno sguardo metropolitano bisognerà riflettere per capire se ci sarà la collaborazione con Trenord. Dentro Trenord c'è una quota di Fs. Se Fs vuole fare un tipo di operazione per investire in infrastrutture noi siamo d'accordo. Se invece vuol fare operazioni finanziarie, resti dov'è. Voglio dirlo chiaro. Noi non abbiamo paura di Fs. Bisogna invece contrastare altre realtà, tedesche e francesi, già presenti in Lombardia (come Arriva, tedesca, ndr)

Torniamo allo sciopero. Durante il Salone del Mobile? Pochi capiranno.
Mettiamo in fila un paio di considerazioni. La prima è che se il sindaco non se ne fosse uscito con questa storia della moratoria sarebbe stato anche meglio e oggi avremmo un clima normale. La seconda è che apprezziamo invece che abbia chiesto di non precettare. Ma la moratoria... Parliamo di uno sciopero di 4 ore la mattina. Alla Fiera si può arrivare con il passante. La sera, visto che il Salone del Mobile e i suoi eventi sono in città, il servizio è garantito. La verità è che chi strumentalizza lo sciopero lo fa apposta. Non è che qualcuno vuol far arrivare francesi e tedeschi e si approfitta di ogni occasione?

@FabioAMassa
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