Atm, Giana annuncia la rivoluzione: "Un miliardo in 5 anni per bus e metro 2"
Un miliardo di euro in cinque anni. Obiettivi principali? Sostituire i bus vecchi e potenziare la linea verde della metropolitana
GIANA: "UN MILIARDO IN CINQUE ANNI PER ATM"
Un miliardo di euro in cinque anni. Obiettivi principali? Sostituire i bus vecchi e potenziare la linea verde della metropolitana. Sono gli elementi principali della rivoluzione annunciata dal nuovo direttore generale di Atm, Arrigo Giana, in un'intervista a Maurizio Giannattasio pubblicata sul Corriere della Sera Milano.
"Abbiamo individuato tre priorità che saranno il perno del piano industriale di Atm: investimenti, servizio e innovazione tecnologica. Il nostro obiettivo è investire un miliardo nei prossimi cinque anni", dichiara Giana al Corriere. Soldi che verranno utilizzati per "il rinnovo della flotta di superficie - bus, tram e filobus - e gli impianti. Vogliamo intervenire sulla linea 2 del metrò e in particolare sul segnalamento per incrementare la frequenza dei treni della verde e portarla al livello della linea rossa", vale a dire "treni ogni 120-90 secondi. Significa aumentare i passeggeri del 20 per cento".
Per quanto riguarda i bus, Giana al Corriere afferma: " Dobbiamo fare una scelta tecnologica precisa che passa per il rispetto dell’ambiente. Tutti i produttori si stanno orientando verso l’elettrico che diventerà uno standard. È stata appena aggiudicata una gara per 25 bus elettrici e continueremo su questa strada. Nel frattempo acquistiamo anche mezzi ibridi per 120 unità e faremo qualche gara per mezzi diesel Euro 6 a bassissimo impatto ambientale".
Altro punto fondamentale del nuovo corso di Atm sarà l'innovazione tecnologica: " Milano sarà un benchmark europeo per la tecnologia e il trasporto si presta a sviluppi impensabili fino a qualche anno fa. Da nuovi sistemi di pagamento con la carta di credito contactless sui tornelli all’utilizzo del cellulare anche spento che funziona da tessera magnetica. Ma l’obiettivo più interessante è quello di integrare in un’app la possibilità di pagare servizi di mobilità differenti con un’unica transazione: tpl, sosta, bike sharing, car sharing, treno così da coprire l’intero tragitto".
Per quanto riguarda il tema della gara, Giana dice al Corriere che il tema non spetta ad Atm " ma all’azionista Comune che sta approfondendo il tema. Noi dobbiamo prepararci in entrambi i casi e farci trovare competitivi per una gara o comunque offrire un servizio di eccellenza in caso di affidamento in house".