Atm, i sindacati confermano lo sciopero del 5. Manifestazione in Comune - Affaritaliani.it

Milano

Atm, i sindacati confermano lo sciopero del 5. Manifestazione in Comune

I sindacati Atm non recedono dal loro proposito di scioperare quattro ore mercoledì 5 aprile, in pieno Salone del Mobile

Come anticipato ad Affaritaliani.it Milano dal segretario della Camera del Lavoro Massimo Bonini, i sindacati non recedono dal loro proposito di sciopero dei mezzi pubblici dalle 8.45 alle 12.45 di mercoledì 5 aprile, nel pieno del Salone del Mobile di Milano. Non è infatti bastato l'appello ad un "atto di buona volontà" da parte del sindaco Beppe Sala. Previsto per oggi un ultimo tentativo di mediazione, con i sindacati che saranno in piazza Scala per un presidio. "Non possono chiamarci solo quando c'è bisogno perché si accorgono due giorni prima che c'è il Salone - ha ribadito Bonini -. Così non funziona. E poi chi è che ha portato a questa situazione? Noi non ci divertiamo certamente a fare sciopero. Tutta la politica sta sottovalutando il clima incendiario che c'è nell'azienda. La Cgil sta cercando di lavorare per evitare che accadano blocchi selvaggi".

"Non ci sembra di aver chiesto la luna pretendendo dal sindaco un confronto sul futuro di Atm. Chiedere una moratoria degli scioperi durante gli eventi è strumentale. Milano è la capitale degli eventi grazie anche all'impegno dei lavoratori", sono invece le parole riportate da Repubblica del segretario milanese della Cisl, Danilo Galvagni.

SALA: "MI RINCRESCE, MA SCIOPERO E' UN DIRITTO" - Sullo sciopero dei mezzi pubblici indetto da Atm, per il 5 aprile, in pieno Salone del Mobile "non ci sono elementi nuovi" ha detto questa mattina il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha aggiunto: "Mi rincresce perche' sono giorni delicati. Lo sciopero e' un diritto per cui non ho molto altro da dire. Bisogna continuare a lavorare perche' quella e' la settimana piu' delicata, ma Milano si sta riempiendo in continuazione di momenti delicati".

IN MILLE ALLA MANIFESTAZIONE A PALAZZO MARINO - Si è svolta nel tardo pomeriggio davanti a Palazzo Marino, sede del comune di Milano la manifestazione dei lavoratori Atm, azienda al centro delle cronache di questi giorni anche per il cambio di vertice. I lavoratori si sono riuniti per manifestare contro una delibera di giunta che, a detta loro, "smantella l'azienda", come ha dichiarato Giovanni Abimelech, segretario generale Fit-CISL Lombardia: "Sono 13 anni che queste categorie non scioperano contro l'azienda, se lo facciamo e' perche' il problema e' serio. Questa delibera vuole appaltare solo il tpl scorporando altri servizi dell'azienda come bike e car sharing, i quali peraltro hanno alto indice di gradimento fra gli utenti".

Si discute proprio del motivo per cui e' stato indetto lo sciopero di 4 ore del 5 aprile, a partire dalle 8:45. Alla manifestazione di oggi e' presente oltre un migliaio di persone, che chiede con striscioni e slogan che la societa' sia "dei cittadini e non della giunta" e che non vengano "distrutti 90 anni di storia del trasporto pubblico Milanese".

Secondo la consigliera comunale di SinistraXMilano, Anita Pirovano "il futuro della citta' e dei lavoratori non puo' essere subordinato a nessun calendario e bene ha fatto il sindaco, che ha deciso di non procedere con il Prefetto alla precettazione". Sulla questione e' intervenuto questa mattina anche il sindaco Giuseppe Sala, lamentando la coincidenza della protesta con il Salone del Mobile, ma precisando di considerare legittimo il diritto di sciopero. Le sigle presenti in piazza sono quelle dei principali sindacati (CISL, UIL), che si associano ai sindacati degli inquilini delle case popolari (SUNIA, Sindacato inquilini casa e territorio), anche loro in agitazione contro l'amministrazione comunale.








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