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Milano
Atm, rilancio da 1,6 miliardi: attenzione ad ambiente e 'quote rosa'

Atm, piano da 1,6 miliardi per il rilancio: attenzione ad ambiente e 'quote rosa'

Atm ha presentato ieri un nuovo piano strategico da 1,6 miliardi di euro con l'ambizioso obiettivo di rilanciare economicamente l'azienda recuperando le perdite imposte dalla pandemia, e di eliminare eventuali disparità retributive tra uomini e donne, favorendo l'ingresso in azienda di 'quote rosa'. Alta l'attenzione anche verso l'ambiente. Il piano industriale sarà approvato e discusso dall'assemblea a giugno, ma è stato presentato ieri durante la commissione comunale Mobilità e Trasporti dal presidente di Atm Gioia Maria Ghezzi, e dal direttore generale Arrigo Giana.

La società, proverà dunque ad aumentare il numero di donne all'interno dell'azienda, le quali attualmente rappresentanto solo l'8% del totale, con il termine fissato entro il 2025 del raggiungimento di almeno il 14% di quote rosa.

Negli ultimi due anni, complice l'emergenza sanitaria, inevitabilmente ci sono stati meno spostamenti a Milano, e di conseguenza una flessione nell'entrate, banalmente per la dimunizione della vendita di biglietti o spazi pubblicitari. Nel complesso, i ricavi di ATM nel 2019, avevano sfiorato il miliardo di euro (982), in calo a 962 milioni nel 2020. Sul fronte degli investimenti però, come assicura Giana, "saranno stanziati oltre 1 miliardo e 600 milioni", 100 milioni dei quali riguardanti nuove attività. Nel dettaglio, il 9% in tecnologia, il 41% sulla flotta dei mezzi, il 25% in fabbricati e il restante 25% in impianti o attrezzature

Gli sforzi dell'azienda, saranno orientati anche alla valorizzare delle competenze dei dipendenti e allo sviluppo di tecnologie da applicare alla mobilità urbana (Smart mobility), come il sistema 'Maas', che punta a trasformare l'app attuale (usata da un bacino di 100.000 utenti circa) in una piattaforma che sappia integrare con la mobilità anche altri elementi complementari, come infromazioni o 'sponsorizzazioni' di eventi culturali o ricreativi (sulle quali provare anche a guadagnare). Infine, ATM inserirà negli autobus un software, già testato, di monitoraggio delle stile di guida, che secondo le previsioni dell'azienda, consentirà di risparmiare il 5-6% annuo di gasolio.

"Nel 2019, che e' stato l'ultimo anno normale, abbiamo avuto un valore di ricavi vicino a un miliardo, del margine operativo dell'11 per cento, ovvero sopra i cento milioni di euro che e' la media che ci consente per generare la cassa per portare avanti il piano investimenti. Questo valore ha avuto una drastica riduzione nel 2020 e avra' una drastica riduzione anche nel 2021, con ripercussioni anche nel 2022. Ipotizziamo torni a un orizzonte di pareggio nel 2022". Sono le parole di Giana. "L'orizzonte di piano arriva al 2025 e questo tipo di crescita sara' tra il 5-10 per cento all'anno negli anni successivi fino ad arrivare al 2025. Noi abbiamo perso marginalita': una perdita di volumi sia del tpl che di tutte le attivita', come sosta, parcheggi e noi abbiamo bisogno di attivita' nuove, per avere nuove marginalita', per avviare nuovi investimenti, sviluppo e innovazione", ha aggiunto. Rispondendo ad una domanda sul progetto di Milano Next, la societa' che dovrebbe unire Atm ad altre aziende della mobilita', Giana ha spiegato che "per quel che ci riguarda e' vivo e vegeto ma e' che e' stato messo in stand by dalla normativa emergenziale, che ha sospeso tutte le procedure di gara in essere. Quindi per quel che ci riguarda Next, che e' una grande proposta per Milano, c'e'. Il tema e' riprendere la discussione sulla nostra offerta, appena sara' possibile, con un adattamento di quello che era stato presentato alle nuove esigenze e condizioni che sono emerse".

Sul fronte mobilità e trasporti, firmato ieri dal Sindaco Giuseppe Sala e dal Generale di Brigata dell'Esercito Alfonso Miro e dal Generale Divisione Aerea dell'Aeronautica Francesco Vestito il protocollo tra il Comune di Milano e le Forze Armate che consentira' ai militari in divisa di viaggiare gratuitamente sulla rete del trasporto pubblico cittadino per garantire maggiore sicurezza e rispetto delle norme, comprese quelle anti Covid. Lo annuncia una nota del Comune di Milano in cui si segnala che "i militari di Esercito, Marina e Aeronautica costituiscono un efficace e non invasivo presidio di sicurezza e grazie a questo accordo potranno assistere il personale di bordo in caso di necessita'. Sul fronte del contrasto alla diffusione della pandemia, poi, oltre a salvaguardare il rispetto delle norme di comportamento, i militari dovranno raccogliere alcuni dati strutturali indicati dall'Amministrazione sul numero di persone presenti sui mezzi e le tratte percorse".

"Contributo importante - prosegue la nota - che si aggiunge alle iniziative gia' intraprese da Comune e Atm in questi mesi e che garantira' maggior presidio in previsione di un progressivo ritorno alla normalita' e alle riaperture delle attivita' cittadine. Il protocollo, segno concreto della preziosa collaborazione tra istituzioni, apre una fase sperimentale di tre mesi durante la quale l'amministrazione e le Forze Armate monitoreranno il raggiungimento degli obiettivi dell'intesa".

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