Milano

Atm-Trenord, Sala smentisce: "Fusione proprio da escludere"

Fusione Atm-Trenord, il sindaco di Milano Beppe Sala smentisce di avere aperto al progetto: "Mai parlato. Navigli aperti? No a grandi annunci"

Atm-Trenord, Sala smentisce: "Fusione proprio da escludere"

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, specifica di non "aver mai parlato di fusione tra Atm e Trenord", rispondendo questa mattina alle domande dei cronisti a margine della presentazione della Fondazione Comunita' Milano. Sala aggiunge di aver replicato ieri ad una domanda "sull'utilita' di un'integrazione" e "con integrazione mi riferivo a quella tariffaria ovviamente" visto che "c'e' una grande aspettativa da parte dei cittadini". La "fusione direi che e' proprio da escludere, non ci ho mai pensato e non credo proprio che ci siano i presupposti per farla" ha quindi sottolineato Sala, che ha concluso: "Posso smentire".

"Navigli aperti, no grandi annunci. Ma Bruxelles è stata chiara"

"Molto meglio fare le cose con il tempo giusto, non credo ci appartenga l'abitudine dei grandi annunci e poi doverci fermare. Diremo ai milanesi che siamo in grado di partire quando effettivamente saremo in grado di farlo". E' di cautela la posizione del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, dopo l'incontro con la commissaria europea ai trasporti, Violeta Bulc, avvenuto ieri a Bruxelles riguardo al progetto di riapertura dei Navigli. Sembra accantonata per il momento l'ipotesi di una gradualita' nella realizzazione, vista la posizione dell'Ue, che vincola i finanziamenti ad una riapertura totale. "La commissaria Bulc e' stata molto chiara: ritiene che il progetto possa essere finanziabile nell'ambito dei fondi che connettono le citta' ai corridoi europei, pero' deve diventare una questione di mobilita' sia di persone che di mezzi. Questa e' un'indicazione forte" ha riflettuto Sala con i cronisti oggi a margine della presentazione della Fondazione Comunita' Milano a Palazzo delle Stelline.

"D'altra parte io al progetto credo, ma non posso sacrificare altre iniziative che stiamo portando avanti, in particolare l'impegno sulle periferie" ha ricordato il primo cittadino. Quanto ai tempi dettati dalla commissaria Bulc, che ha parlato di un possibile finanziamento da parte dell'Ue per il settennio 2021-2027, non c'e' fretta, visto che "sono 100 anni che i Navigli sono coperti, per cui e' chiaro che e' un'operazione che cambia radicalmente il volto della citta': non credo che sia un problema di due o tre anni. Bisogna farlo e bisogna farlo bene". Se il tema e' quello dei finanziamenti rimane una convinzione "categorica": "Il Comune da solo, anche per i tempi che corrono, non puo' pensare di farsi carico integralmente di un costo del genere. La regione aveva dato un po' di aperture e ora mi sembra un po' piu' tiepida. Dal governo in questo momento e' difficile ottenere fondi. Per questo mi sono rivolto l'Europa" ha spiegato infine Sala.

Tensione Italia-Francia, Sala: "Iattura anche per Milano"

E' "una iattura" anche per Milano, secondo il sindaco, Giuseppe Sala, la tensione tra Italia e Francia, salita nelle ultime ore e culminata con il richiamo dell'ambasciatore a Roma da parte di Parigi. Il primo cittadino ne ha parlato questa mattina a margine della presentazione della Fondazione Comunita' Milano a Palazzo delle Stelline. Poi ha spiegato: "Come tutti gli italiani ho rispetto dei cugini d'Oltralpe e a volte anche un po' di rivalita', ma penso che se fossi stato nei francesi avrei fatto la stessa cosa".

"Hanno esagerato, questi hanno esagerato" ha concluso Sala, in riferimento alle mosse di membri del governo che hanno provocato l'incidente diplomatico.







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