Milano
Attivisti contro la Scala: imbrattano la facciata del Teatro
Gli autori del gesto, appartenenti a Ultima Generazione, sono stati portati in Questura. Poi la protesta di centri sociali e sindacati, senza incidenti
Attivisti contro la Scala: imbrattano la facciata del Teatro
Cinque attivisti di Ultima Generazione hanno lanciato stamattina della vernice imbrattando parzialmente la facciata Teatro alla Scala di Milano, dove stasera è in programma l'inaugurazione della stagione. Gli autori del gesto sono stati fermati della Polizia che li ha portati in Questura.
Subito al lavoro per ripulire la facciata
Il personale della Scala ha quidni subito iniziato le operazioni per ripulire la facciata dalla vernice lanciata questa mattina presto sui muri del teatro. Un inizio inatteso per una lunga giornata culminante con la tradizionale Inaugurazione della stagione a Sant'Ambrogio, quest'anno con l'opera russa Boris Godunov alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e della premier Giorgia Meloni.
Piazza della Scala: la protesta di centri sociali e sindacati
Dopo gli ambientalisti, sono andati in scena centri sociali e sindacati, con una contestazione terminata senza incidenti. La protesta, che ha coinvolto alcune decine di persone, ha toccato come temi il reddito di cittadinanza, la sperequazione sociale e altre iniziative del governo Meloni. La presidente del Consiglio, in particolare, è stata aggredita verbalmente con slogan offensivi. L'unico momento di contatto con le forze dell'ordine è avvenuto attorno alle 17.40, quasi in contemporanea con l'arrivo della presidente della commissione europea Ursula Von Der Leyen (sempre a grande distanza) e pochi minuti prima dell'arrivo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La contestazione si è limitata a un tentativo di sfondare le transenne e il cordone di sicurezza delle forze dell'ordine. Tentativo respinto senza grande fatica e senza scontro fisico.
De Corato: "Silenzio totale di Majorino e Sala sugli imbrattamenti"
Sul blitz ambientalista è intervenuto il deputato di Fratelli d'Italia Riccardo De Corato, che ha dichiarato: "Ancora una volta, davanti ad un fatto di una gravità del genere, come quanto accaduto questa mattina in uno dei luoghi simbolo di Milano nel Mondo, da parte di Sindaco e da parte del Candidato Presidente del Centrosinistra alle imminenti regionali della Lombardia, silenzio tombale! Majorino, se ci sei batti un colpo! Purtroppo, quanto verificatosi in Piazza della Scala, conferma che "la mamma degli scemi è sempre incinta" e, per questi delinquenti, andrebbero prese misure più severe ed esemplari. Fortunatamente questi ambientalisti sono stati identificati ma, nel fermarli, due poliziotti sono stati lievemente feriti. Rivolgo loro il mio più sentito ringraziamento per l'immediato intervento. Anche su questo, sia Sala che il compagno Majorino, non hanno espresso nemmeno la loro solidarietà o, quantomeno, si sono dissociati! Mi aspetto che lo facciano al più presto e prendano posizione, condannando in maniera forte, ferma e decisa l'azione di questi eco-imbecilli"