Milano
Autonomia, Fontana: "La Lombardia chiederà Sanità, Ambiente e altre 6 materie"
Fontana: "Con l'autonomia avremo più competenze e potremo confermare la nostra capacità amministrativa rendendo ancora più forte la nostra regione"
Autonomia, Attilio Fontana: la Lombardia correrà ancor più veloce
Per il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il fatto che l'Aula della Camera abbia definitivamente approvato il Ddl sull'Autonomia differenziata è "una notizia eccezionale per la Lombardia e per i lombardi che, sette anni fa, con un referendum, avevano espresso in maniera chiara e netta la volonta' di andare in quella direzione.
Autonomia, Attilio Fontana: avremo più competenze
"Con l'autonomia avremo più competenze in diverse materie e potremo confermare la nostra capacità amministrativa rendendo ancora più forte la nostra regione - spiega Fontana sui social -. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e in particolar modo il ministro Calderoli che ha dato un impulso deciso per raggiungere questo traguardo". "Con l'autonomia la Lombardia sarà libera di correre ancora più velocemente!", conclude il presidente della Regione Lombardia.
Fontana: "Chiederemo subito Sanità, Ambiente e altre sei materie"
In conferenza stampa, Fontana ha aggiunto: ''Appena verrà promulgata la legge noi siamo pronti immediatamente a mandare le nostre richieste al governo. Materie ne chiederemo non tutte, perché è giusto iniziare gradualmente anche per una questione organizzativa al nostro interno''. Saranno otto le materie che il governatore chiederà subito. ''Ci saranno due materie importanti per le quali sono già previste i Lepta o i Lea - ha sottolineato Fontana - una sarà la sanità, una sarà sicuramente l'ambiente. E a queste aggiungeremo un'altra serie di materie che vanno dalle professioni al commercio estero, che sono meno rilevanti ma possono essere una buona cornice. Le due materie su cui contiamo di dare delle risposte sono la sanità e l'ambiente''. Le sei materie non-Lep sono: commercio con l'estero, previdenza complementare, professioni, protezione civile, rapporti internazionali e con Ue, coordinamento con finanza pubblica e sistema tributario. Per la sanità sono già definiti i Lea e per l'ambiente i Lepta.
Roggiani: "Da Fontana nessuna difesa degli interessi lombardi"
"Un'autonomia senza un euro per garantire i servizi e che dimentica i territori." Cosi' Silvia Roggiani, deputata e segretaria regionale del Partito Democratico della Lombardia, sull'approvazione alla Camera del ddl Calderoli. "Contro l'autonomia della destra - aggiunge la deputata Pd - siamo pronti a mobilitarci anche nella nostra Regione. Perche' per i cittadini della Lombardia le conseguenze di questo decreto possono essere disastrose. Da Fontana ci saremmo aspettati una battaglia a difesa della Lombardia per un'autonomia che non dimentichi i comuni e gli enti locali come invece accadra' con il ddl Calderoli. Ci saremmo aspettati un intervento deciso ad esempio contro la scelta del governo di uccidere la competitivita' con 21 politiche energetiche diverse. Ci saremmo aspettati una battaglia per garantire il finanziamento dei livelli essenziali delle prestazioni che anche qui non sono garantire ovunque. Ma dalla Giunta regionale non e' arrivata nessuna difesa degli interessi lombardi. Prima di aspirare a ulteriori poteri, la destra in Regione dimostri di essere in grado di governare bene sulle competenze attuali su cui vediamo solo risultati disastrosi".