Autonomia, la Regione: "Negoziare per avere più competenze"
Approvato all'unanimità in Regione Lombardia un ordine del giorno per chiedere più competenze nell'ambito della trattativa sull'autonomia
Autonomia, la Regione: "Negoziare per avere più competenze"
Riaprire la trattativa con il governo in tempi brevi e allargarla a tutte le 23 materie sulle quali, in base all'articolo 116 della Costituzione, si puo' negoziare maggiore autonomia. La richiesta e' contenuta nell'ordine del giorno approvato all'unanimita' dal Consiglio regionale lombardo, in cui si chiede al governatore Attilio Fontana a impegnarsi in tal senso. Contestualmente si chiede di dare tempestivamente seguito a quanto previsto e contenuto nell'accordo preliminare sottoscritto a Roma il 28 febbraio sulle cinque materie gia' individuate (tutela dell'ambiente e dell'ecosistema, tutela della salute, istruzione, tutela del lavoro, rapporti internazionali e con l'Unione europea) e approfondire il tema delle relative risorse. Sollecitare il Parlamento ad approvare a maggioranza assoluta "in tempi compressi e ridotti" l'intesa tra Stato e Regione Lombardia, una volta che questa sara' raggiunta, formalizzata e sottoscritta. Nel documento si sottolinea anche la necessita' di definire in modo specifico in termini di competenze e risorse "le mansioni, i tempi di lavoro e le prerogative della commissione paritetica Stato-Regione" e a inserire nell'intesa col governo "clausole di garanzia a favore dell'autonomia ottenuta rispetto alle successive leggi statali, anche di stabilita' o di coordinamento della finanza pubblica, affinche' siano salvaguardati livelli adeguati di risorse finanziarie correlate alle competenze".
L'ordine del giorno formula infine l'auspicio che siano invitati a Palazzo Pirelli tutti i parlamentari lombardi e i rappresentanti di Anci, Upl e Citta' metropolitana affinche' vengano condivisi i contenuti e sostenute le ragioni della trattativa e del percorso istituzionale intrapreso da Regione Lombardia.
Il documento e' stato sottoscritto e condiviso da tutti i capigruppo consiliari presenti (Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Noi con l'Italia, Lista Fontana Presidente, Energie per la Lombardia, Partito Democratico, Lista Gori Presidente, Movimento 5 Stelle e Gruppo Misto) e approvato all'unanimita' con 65 voti favorevoli
Autonomia Regione, M5S: "No al ribasso del ribasso"
"Il tema dell'autonomia e' prioritario per i lombardi. Con piu' autonomia, funzioni e risorse migliorera' la vita dei cittadini, delle famiglie e delle imprese. E' nostra volonta' rispettare alla lettera il voto del referendum. I lombardi hanno dato un'indicazione chiara e cioe' che dobbiamo lavorare su tutte e 23 le materie. L'accordo 'al ribasso del ribasso' trovato nella scorsa legislatura e' inaccettabile. Senza il coordinamento della finanza pubblica e la compartecipazione al gettito non si realizza l'autonomia. E' sbagliato parlare di dividere il Paese o di agire sul residuo fiscale: quello che chiediamo sono le risorse che lo Stato gia' spende per la Lombardia. Al territorio possiamo offrire un servizio migliore e piu' economico". Cosi' Dario Violi, consigliere regionale del M5S Lombardia, commenta il voto favorevole all'autonomia del gruppo M5S Lombardia in Consiglio regionale