Autonomia, Maroni: "Tavolo a tre con Veneto ed Emilia il 9 novembre" - Affaritaliani.it

Milano

Autonomia, Maroni: "Tavolo a tre con Veneto ed Emilia il 9 novembre"

Il governatore di Regione Lombardia sull'autonomia: "Il 9 novembre sarò alla Camera. Tablet, entro un mese pronti per le scuole"

"Il 9 novembre mattina saro' in audizione alla commissione bicamerale sul federalismo fiscale alla Camera e il 9 pomeriggio o il 10 mattina ci sara' l'insediamento del tavolo" col governo".   E' quanto ha anticipato Roberto Maroni, riferendo dello stato delle fasi preliminari alla trattativa che sara' avviata con Palazzo Chigi per chiedere maggiore autonomia dopo i referendum consultivi di Lombardia e Veneto. "Sara' un tavolo a tre" che comprendera' anche Emilia-Romagna e Veneto, ha garantito, confermando il suo auspicio che si aggiunga anche una Regione del Sud. Inoltre, visto che, se la trattativa andra' a buon fine, sara' fondamentale il ruolo del Parlamento (che dovra' approvare una legge a maggioranza assoluta con i contenuti dell'intesa), ha spiegato il governatore lombardo, "chiedero' anche alla commissione bicamerale di partecipare al tavolo".

"Confermo che il 7 novembre il Consiglio regionale approvera' la risoluzione" che dara' il via alla trattativa con il governo per ottenere maggiore autonomia dopo il referendum consultivo del 22 ottobre. Lo ha assicurato Maroni. Il governatore lombardo ha nuovamente auspicato che la risoluzione sia approvata dall'aula "all'unanimita'". A chi gli riferiva dei malumori dei gruppi di M5s e Pd rispetto alla bozza in esame, Maroni ha risposto: "Noi abbiamo lasciato l'iniziativa al Consiglio regionale, io vorrei che fosse approvata all'unanimita'. L'unico paletto che abbiamo messo, perche' era scritto nel quesito, e' che la trattativa riguardi tutte e 23 le materie" per le quali e' possibile negoziare maggiore autonomia: "Siamo a disposizione", ha garantito, "e' interesse di tutti trovare un'intesa, non c'e' nessuno che voglia fare propaganda".

"So che sarà dura, ma io ce la metterò tutta per ottenere più autonomia e più risorse per la nostra Lombardia #Lombardiaintesta": aveva scritto su Twitter Maroni in vista della trattativa con lo Stato centrale per ottenere maggiori competenze e risorse come indicato dal referendum del 22 ottobre. 

Tablet, Maroni: "23mila dispositivi per scuole e forze dell'ordine"

Smartmatic, la societa' che ha gestito il voto elettronico per il referendum per l'autonomia della Lombardia, "completera' entro domani il ritiro degli oltre 24mila tablet" dalle scuole. Lo ha spiegato Maroni. "La societa' ha un mese di tempo per il ricondizionamento delle macchine", ha sostenuto il governatore lombardo, periodo durante il quale "approfondiremo quali software" si potranno installare e quali interessano alle scuole. La novita', ha continuato, e' che i "tablet ci sono stati chiesti anche dalle forze ordine". "Ne terremo mille per referendum sulle fusioni di Comuni, mentre gli altri 23mila li distribuiremo nelle scuole e alle forze dell'ordine. Faremo dei test poi partiremo della messa a disposizione a titolo gratuito".

Regionali, Maroni: "Ci presenteremo come Lega lombarda"

"Noi ci siamo presentati e ci presenteremo come Lega lombarda". Cosi' Roberto Maroni ha risposto a chi gli chiedeva con che simbolo il suo partito si presentera' alle regionali di primavera. Nel corso della conferenza stampa dopo giunta, il governatore lombardo non ha voluto commentare la decisione di Matteo Salvini di togliere 'Nord' dal contrassegno elettorale della Lega alle prossime politiche. "Su questo non rispondo, siamo in una sede istituzionale", ha detto.

Ema, Maroni: "Incarico a Infrastrutture lombarde per la ricollocazione a Palazzo Pirelli"


"Ho portato in giunta, come informazione, la delibera per un incarico a Infrastrutture lombarde per la ricollocazione di Ema a Palazzo Pirelli". E' quanto ha riferito Roberto Maroni, spiegando che pero' per ogni decisione ovviamente si aspettera' il 20 novembre, data di assegnazione della nuova sede dell'agenzia europea del farmaco, obbliga al trasloco da Londra nel post Brexit. "Ma - ha continuato - Infrastrutture Lombarde e' stata allertata che se vincessimo Ema, dal 21 novembre parte con tutto quello che compete a noi di fare, e per cui abbiamo gia' previsto uno stanziamento di risorse". Per la "ricollocazione del Consiglio regionale", ha confermato il governatore lombardo nella conferenza stampa dopo giunta, per "ho pensato al Palazzo del Senato, in via Senato, la sede piu' prestigiosa, dove ci sono, anche, gli archivi di Stato".








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