Milano

Avere un castello o un palazzo? Incredibile, ma è un problema

Castelli e palazzi nobiliari spesso per le “antiche famiglie” aristocratiche sono il primo peso

di Fabio Massa

Supponiamo che abbiate un castello. Tutti pensereste che siete ricchi, ricchissimi. E che navigate nell’oro. Invece no. I castelli, i palazzi nobiliari, spesso, per le “antiche famiglie” aristocratiche, sono il primo peso. Tasse, ristrutturazioni con mille permessi da chiedere. In più, una scarsa propensione alla managerialità. Perché gestire un immobile come un castello o un palazzo nobiliare significa spesso fare i conti con una realtà finanziaria più che complessa.

Proprio per andare incontro ai tanti nobili che hanno bisogno di più competenze per gestire il proprio castello o palazzo o tenuta, la CUOA Business School, una delle università più prestigiose d’Europa, con sede ad Altavilla Vicentina, sta organizzando quelli che, semplificando, vengono definiti “minimaster”. In effetti si tratta di una tre giorni di formazione di alto livello denominato “Itinerario formativo ed esperienziale”.

Per adesso si tratta ancora di un progetto in fase embrionale, ma con le importanti collaborazioni e partnership del Touring Club Italiano e di Assocastelli, l’Associazione Proprietà Castelli Palazzi Ville d’Italia presiedute da Ivan Drogo Inglese. L’obiettivo del progetto è quello di fornire ai proprietari di questi luoghi, spesso gravati non solo da ingenti costi di mantenimento ma anche da numerosi vincoli sull’utilizzo, una serie di strumenti avanzati per gestire il patrimonio immobiliare, ideare e progettare nuove attività e servizi, conoscere possibili fonti di finanziamento, promuovere adeguatamente online e offline la propria offerta, inserirsi in reti ampie di valorizzazione territoriale. I nobili e non solo del nord Italia, sono avvertiti. Una via per trasformarsi in imprenditori, c’è. E passa da Vicenza.


fabio.massa@affaritaliani.it








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