Milano
Azione, Gelmini lancia "l'anima popolare" "Moratti una risorsa importante"
Gelmini: " Vogliamo ancorare il programma di Azione a una solida impronta valoriale che è anche quella del popolarismo"
Sabato scorso, al Palazzo delle Stelline, Mariastella Gelmini, affiancata dalla vicepresidente di Azione, Emma Fattorini, dal coordinatore provinciale Carmine Pacente, da suor Anna Monia Alfieri e dal senatore del Pd, Alessandro Alfieri ha preso parte a un evento per rilanciare "l'anima popolare di Azione". Così ne parla al Corriere della Sera: Milano: "È la città del volontariato, del terzo settore, dove la rete valoriale del popolarismo ha trovato concretezza e si è trasformata in “azione”.
Azione, Gelmini: "La sintesi di sensibilità differenti"
Gelmini parla del partito come espressione di una "sintesi di sensibilità differenti. C’è quella riformista, quella liberale, ma, e lo vogliamo sottolineare fortemente, c’è anche la matrice popolare. Azione si è candidata a raccogliere e proiettare nel futuro il meglio di queste tre tradizioni. Il tema dell’europeismo, dell’atlantismo, della centralità della persona sono punti valoriali ancorati al popolarismo".
Gelmini: " Vogliamo ancorare il programma di Azione a una solida impronta valoriale che è anche quella del popolarismo"
Il target del partito - prosegue l'intervista - è rappresentato "dalla società civile, dall’associazionismo, dai tanti amministratori, dai sindaci, dal civismo e da tutti coloro che hanno questa matrice e rifiutani il populismo bipolarizzante. Vogliamo ancorare il programma di Azione a una solida impronta valoriale che è anche quella del popolarismo".
Gelmini, Moratti?: "Una risorsa importante"
Una parola anche su Letizia Moratti, candidata del Terzo Polo alle scorse Regionali: "Moratti è una risorsa importante. L’iniziativa di mettere intorno al tavolo soggetti civici e politici dimostra che c’è vita oltre i due poli. Vedremo cosa maturerà".
I rapporti con il governo
Una rivendicazione di pragmatismo che tocca, ancora dalle parole di Gelmini, anche i rapporti con il Governo di Giorgia Meloni: "La nostra opposizione è costruttiva e non ideologica, entra nel merito delle questioni e parla chiaro al governo stigmatizzando alcune scelte sbagliate, come l’insensata resistenza sul Mes, ma non abbiamo esitato a difendere la scelta sui controlli concomitanti della Corte dei Conti perché per noi il Pnrr non è il piano del governo Meloni, ma un piano nazionale da cui dipende il futuro del Paese. Non siamo ideologici, siamo pragmatici ed entriamo nel merito delle questioni".