A- A+
Milano
Baby Gang: giudici di Milano respingono la richiesta di sorveglianza speciale
Baby Gang

Baby Gang: i giudici di Milano respingono la richiesta di sorveglianza speciale

I giudici del tribunale di Milano respingono la richiesta della questura di Sondrio: il rapper Baby Gang non necessita di sorveglianza speciale. Il 20enne era stato arrestato per rapina ma era poi stato scarcerato a febbraio per "lacunosità e debolezza" delle indagini. Ma per lui la questura di Sondrio aveva chiesto due anni di sorveglianza speciale, avendo il giovane già ricevuto in passato un Daspo dopo una rissa davanti all'Old Fashion di Milano. Secondo la questura di Sondrio, come riporta Milano Today, il rapper avrebbe utilizzato la sua influenza sui suoi follower sui social per "promuovere in zone aperte al pubblico delle riunioni non autorizzate che sono sfociate in scontri con le forze dell'ordine, creando in tal modo situazioni di serio pericolo". Ma i giudici milanesi hanno respinto l'istanza.

Leggi anche: 

"Berlusconi ha regalato orologi d'oro e...". Sgarbi racconta il matrimonio

"Alina Kabaeva, amante di Putin, va espulsa dalla Svizzera: è come Eva Braun"

Perché aumenta il prezzo del gas? Non per la guerra: attenti alle speculazioni

Commenti
    Tags:
    baby gangsorveglianza speciale

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.