Milano
Baby Gang e Neima Ezza, la Procura chiede il processo
La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per i rapper Baby Gang, NeimaEzza, Samy Dhahri e per un 31enne albanese, tutti imputati per una serie di ra
Baby Gang e Neima Ezza, la Procura chiede il processo
La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per i rapper Baby Gang, nome d'arte del ventenne Zaccaria Mouhib, NeimaEzza, ossia Amine Ez Zaaraoui, anche lui 20 anni, Samy Dhahri, 19 anni conosciuto come Samy Free, e per un 31enne albanese, tutti imputati in un procedimento per una serie di rapine nel capoluogo lombardo.
Baby Gang e Neima Ezza, contestati quattro episodi nel milanese
L'inchiesta è stata condotta dai carabinieri di Pioltello che contestano, a vario titolo, quattro episodi: tre casi avvenuti in una zona centrale della movida milanese, tra le Colonne di San Lorenzo e piazza Vetra nel maggio 2021, e l'ultimo a Vignate, nel Milanese, lo scorso luglio. Baby Gang, difeso dall'avvocato Niccolo' Vecchioni, era stato scarcerato dal tribunale del Riesame mentre Neima Ezza liberato dagli arresti domiciliari dal gip Luca Milani su istanza della legale Gaia Scovazzi.
Baby Gang e Neima Ezza, udienza preliminare il 18 ottobre
L'udienza preliminare si aprirà il prossimo 18 ottobre davanti al gup Domenico Santoro che dovrà decidere sul rinvio a giudizio o meno. Secondo le indagini della Polizia di Stato e dei Carabinieri, Baby Gang e NeimaEzza prendere preso parte a una rapina commessa insieme nel maggio dell'anno scorso in zona Colonne di San Lorenzo derubando un coetaneo della collanina d'oro. Il solo Baby Gang invece sarebbe reso responsabile con un complice rimasto ignoto di un'altra rapina del 12 luglio 2021 a Vignate (Milano) quando con la minaccia di una pistola sottratto a un giovane a bordo di una macchina 130 euro e delle armi.