Milano

Baby gang, la Polizia esegue a Milano 27 arresti. Altri 25 denunciati

La Squadra Mobile confisca armi, droga e oltre 50mila euro. L'operazione tra centro e periferia milanese

di redazione

Baby gang, la Polizia esegue a Milano 27 arresti. Altri 25 denunciati

Nell'ambito di un'operazione a livello nazionale coordinata dallo Sco (servizio centrale operativo), la Polizia di Stato di Milano ha arrestato 27 persone e denunciate altre 25 per reati che comprendono la detenzione di armi da taglio, di armi da fuoco, di stupefacenti, rapine, furti, utilizzo abusivo di carte di credito, anche per resistenza e violazione delle norme in materia di immigrazione. Complessivamente - solo nella metropoli - sono state controllate quasi 2mila persone, tra italiani e stranieri, e 190 veicoli.  Una operazione mirata in particolare a "prevenire e contrastare i fenomeni di criminalita' minorile e street bullyng" e la proliferazione delle baby gang.

L'attivita' a Milano e' stata eseguita dagli agenti della Squadra Mobile, in collaborazione con i poliziotti del Compartimento della Polizia Ferroviaria per la Lombardia, del Reparto Prevenzione Crimine per la Lombardia e dei Commissariati milanesi, nelle aree del centro cittadino (Porta Garibaldi, Gae Aulenti, Duomo, Navigli, Buenos Aires, Porta Venezia, City Life, Stazione Centrale) e della periferia (Greco Turro, Niguarda, San Siro, Bonola, Porta Romana, Ticinese, Porta Genova, Lambrate) dove, informa la Polizia, "si sono registrati un alto numero di episodi criminosi riconducibili a gang di strada".


Sequestrati contanti, armi e migliaia di grammi 

La Squadra Mobile ha proceduto al sequestro di un fucile a canne mozze modificato, due pistole funzionanti, una pistola scacciacani, munizioni di vario genere, taglierini e coltelli, 965,94 grammi di cocaina, 7.362,97 grammi di cannabinoidi, 483,00 grammi di sostanza da taglio, 2,40 grammi di droghe sintetiche, 1,80 grammi di shaboo, 8,42 grammi di ecstasy, 4,27 grammi di MDPV e 50.765 euro

Chi sono i giovani milanesi arrestati: presa la banda della Darsena
 

Tra i 27 arrestati a Milano, ci sono anche quattro persone che facevano parte, secondo le accuse, di una gang dedita a furti ai tavolini degli avventori della zona della Darsena. Si tratta di tre cubani, tra cui una coppia, e un peruviano, tutti di poco più di vent'anni, che rubavano zaini in modo seriale ai tavolini dei locali. Un noto pluripregiudicato, invece, Omar Noi El Mawawi, rapinatore conclamato, è stato arrestato perché aveva in casa un fucile a canne mozze modificato, 25 cartucce e 90 grammi di cocaina. Un 38enne iraniano invece è stato arrestato per tentata rapina al titolare di un bar in via Melchiorre Gioia, che ha minacciato con un coltello.
 
Degli arrestati, riferisce Ansa, 12 sono italiani a cui vengono contestati reati inerenti gli stupefacenti (a due anche detenzione di armi), quindici sono accusati invece di furto (prevalentemente borseggi), 5 di spaccio, 3 di immigrazione irregolare, 1 di rapina e 2 di ricettazione.
 
"Quello della criminalità giovanile è un problema serio, che esiste e crea scalpore - ha detto il dirigente della Squadra Mobile di Milano, Alfonso Iadevaia - soprattutto perché avviene in strada e spesso in modo sproporzionato. Ad esso è legato anche il fenomeno dei minori stranieri non accompagnati che poi diventano maggiorenni restando sul territorio senza punti di riferimento e con logiche delinquenziali"


 







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