Bagarinaggio online, pm di Milano convoca Live Nation

Roberto De Luca, ad di Live Nation Italia, societa' leader nell'organizzazione di concerti, verra' convocato come testimone nell'inchiesta milanese sul presunto bagarinaggio online. E' questa una delle prima 'mosse' del pm Adriano Scudieri che ha iniziato a indagare sulla vendita dei biglietti per i concerti attraverso il web dopo l'esposto presentato nelle settimane scorse da Carlo Trotta, fondatore di un'altra societa' che organizza eventi musicali, la Barley Arts. Due, per adesso, i concerti 'sospetti': di Bruce Springsteen a San Siro la scorsa estate e dei Coldplay, in calendario per l'estate 2017. Le ipotesi di reato a carico di ignoti sono 'sostituzione di persona' e 'truffa informatica' per l'acquisto in blocco e via internet di centinaia di migliaia di tagliandi per i due eventii. Biglietti che poi sono stati rivenduti a cifre esose. Nel caso del concerto milanese del 'Boss', dai 97 euro di media sono arrivati a costare, con le rivendite, fino a 670 euro. Anche l'Antitrust sta compiendo accertamenti sul fenomeno del cosiddetto 'second ticketing', gli acquisiti in massa online di biglietti a prezzi regolari venduti poi a prezzi salati dai 'bagarini' della rete. In un servizio delle 'Iene' andato in onda l'altro ieri, De Luca ha spiegato che la sua societa' fa questo tipo di operazioni ma su un numero molto limitato di artisti e in molti casi perche' sarebbero loro stessi a chiederlo per guadagnare di piu' sui biglietti. Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, dopo avere acquisito i dati di alcuni siti di vendita via internet, ha depositato in Procura una corposa informativa.L'ipotesi degli inquirenti e' che gli acquisti siano stati effettuati violando le regole - una persona non puo' comprare piu' di quattro biglietti online - con falsi profili e falsi dati e forse pure da gruppi organizzati per un business da milioni di euro