Balzani: "Spero in una vicesindaco donna. Io? Ora voglio fare altro"
L'assessore al Bilancio: "Si continui l'esperienza innovativa di Pisapia"
Dopo un silenzio durato settimane, torna a parlare il vicesindaco Francesca Balzani, uscita sconfitta dalle primarie del centrosinistra che hanno incoronato Giuseppe Sala e, per propria scelta personale,fuori dai giochi per il ruolo di capolista. Intervistata dal Corriere, Balzani si sofferma soprattutto su un tema, quello della scarsa rappresentanza femminile nella vita politica, a Milano e non solo. "In Italia nessuna grande città ha un sindaco donna. La prima città, per numero di abitanti, a guida femminile è Ancona". E ora a Milano si presentano ai nastri di partenza dieci candidati uomini e nemmeno una donna Con solo due capoliste: Mariastella Gelmini e Daria Colombo. "Io mi auguro che nelle liste ci siano molte donne di valore e sono sicura che sapranno prendere molti voti e arrivare in consiglio. Spero però che il prossimo sindaco continui l'esperienza innovativa di Pisapia (...) Spero in una vicesindaco donna, spero che continueranno ad esserci molte assessore e che la parità di genere prosegua anche nelle società partecipate". Rimpianti per il suo passo indietro? "Più passa il tempo più capisco di aver fatto la scelta giusta perchè il consenso che ho ottenuto era troppo trasversale per poter essere declinato nella lista arancione o in quella del Pd" ."Ora ho voglia di fare altro", conclude Balzani sulla possibilità di avere un ruolo anche nella prossima giunta.