Milano
Bancarotta fraudolenta: editore del sud Milano condannato a 5 anni

Condannato a 5 anni per bancarotta fraudolenta Renato Caporale, fondatore del free press "Sì o No". Debiti per 200mila euro, aveva distrutto le prove contabili
Bancarotta fraudolenta: editore del sud Milano condannato a 5 anni
Condannato per bancarotta fraudolenta a cinque anni di carcere che dovrà scontare a Bollate: è quanto stabilito dai giudici di Milano nei confronti di Renato Caporale, imprenditore noto nel sud Milano in particolare per la sua attività nel mondo editoriale. E' infatti il fondatore e direttore del settimanale free press "Sì o No", distribuito in numerosi Comuni dell'hinterland. Il Quartier generale della Recap srl, società andata in bancarotta, è stato prima a Buccinasco, poi Corsico. Nelle sedi il curatore fallimentare ha cercato la documentazione societaria dei 200mila euro di debiti che la società aveva accumulato nei confronti dei creditori. Impossibile perchè, a quanto si apprende, Caporale avrebbe distrutto tutta la documentazione recando un grave pregiudizio nei confronti dei creditori stessi. Il provvedimento di custodia cautelare deriva dalla sommatoria di due distinte condanne, la prima a due anni, la seconda a tre, sempre per bancarotta fraudolenta. Con il passaggio in giudicato della seconda condanna, è avvenuto l'arresto. Il dispositivo prevede anche il divieto di ricoprire cariche dirigenziali per dieci anni e l’interdizione dei pubblici uffici per cinque anni. Di origini calabresi, 67enne, Caporale avea interessi imprenditoriali anche nell'edilizia.