Milano
Bar incendiato, il titolare voleva mollare e andare in Russia
Ivan Baldi, il 37enne proprietario del "Wi Fi cafè" in zona Stadera distrutto da una esplosione di origine dolosa nella serata di lunedì, voleva lasciare la gestione del locale acquistato appena un anno prima, mollare tutto e trasferirsi in Russia assieme alla sua compagna. Una decisione repentina, con anche un incontro, poi non concretizzatosi, con potenziali acquirenti. Baldi, che si era distinto per la scelta di rinunciare ai video-poker, aveva rilevato l'attività dalla famiglia di Michele Grifa, che aveva venduto dopo la condanna dell'uomo, trovato nel 2008 con 30 chili di cocaina e in contatto con i clan calabresi di Buccinasco e Corsico. Gli inquirenti sono alla ricerca delle cause dell'esplosione: al momento nessun seegno di liquidi infiammabili comuni, inneschi, detonatori o benzina.