Milano

Battisti, Procura di Milano indaga su rete di protezione

La procura di Milano ha aperto un'indagine per far luce sui possibili fiancheggiatori che potrebbero aver fornito supporto a Battisti

Battisti, Procura di Milano indaga su rete di protezione

La procura di Milano ha aperto un'indagine a "modello 45", ossia senza ipotesi di reato nè indagati, per far luce sui possibili fiancheggiatori che potrebbero aver fornito supporto logistico ed economico a Cesare Battisti negli anni della sua latitanza.

A condurre l'indagine è il pm Alberto Nobili, coordinatore del Dipartimento antiterrorismo della procura meneghina, che è in attesa della relazione della Digos su tutte indagini che hanno riguardato l'ex terrorista dei Pac, accusato di quattro omicidi. Inizialmente l'informativa verrà trasmessa alla procura generale di Milano, che ha emesso il mandato di arresto internazionale per Battisti e si occupa dell'esecuzione pena, per poi essere inoltrata al magistrato della procura ordinaria. 








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