Milano
Beccaria, a fuoco un materasso: quattro agenti intossicati
Ancora disordini nel carcere minorile milanese dal quale a Natale evasero sette ragazzi. Quattro agenti intossicati e portati in ospedale
Beccaria, a fuoco un materasso: quattro agenti intossicati
Ancora disordini nell'istituto minorile Beccaria di Milano: l'incendio di un materasso in una cella ha causato l'intossicazione di tre agenti di Polizia penintenziaria che sono stati trasportati in ospedale in condizoni non gravi. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, i poliziotti avevano anche delle contustioni. Secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, l'episodio, che si sta ancora cercando di ricostruire con esattezza, si è verificato poco dopo la mezzanotte e i vigili del fuoco, intervenuti con quattro mezzi e un'autoscala, hanno avuto ragione delle fiamme in tempi brevi. Non risultano altri feriti o intossicati rispetto ai tre agenti della Polizia penitenziaria. Dal carcere minorile milanese il giorno di Natale evasero in sette, tutti catturati o rientrati nei giorni successivi.
In un primo momento pareva che gli agenti di polizia penitenziaria intossicati fossero soltanto tre, ma l'agenzia Ansa ha precisato che l'incendio ha causato l'intossicazione di quattro agenti, di cui uno ha anche subito un trauma a un piede. I poliziotti hanno dovuto sottoporsi alle cure in ospedale con 8 giorni di prognosi per tre casi e 10 giorni per il quarto.
Gennarino De Fazio (Ulipa): "Episodio di Natale non fu caso isolato"
In merito al fuoco divampato nel carcere minorile Beccaria, Gennarino De Fazio, segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria, commenta l'episodio che ha causato l'intossicazione di tre agenti "Questo dimostra che i fatti di Natale, con la clamorosa evasione multipla, non costituivano un episodio isolato - ha rimarcato - e tali accadimenti sono palesemente la sintomatologia di un sistema patologico che va celermente curato e sanato. Non bastano le indicazioni della Direzione generale del personale, delle risorse e per l'attuazione dei provvedimenti del giudice minorile" . A tal proposito, De Fazio rimarca che "Il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, dopo il pensionamento di Gemma Tuccillo, è privo del suo vertice, che il Governo non ha ancora nominato - aggiunge ancora in una nota ripresa dall'Ansa - e invitiamo nuovamente il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che dopo le prime uscite fatte nelle carceri, a 'intercettare' il fortissimo disagio che si registra nei penitenziari, per adulti e minori, e ad aprire un confronto con le organizzazioni sindacali"
Riccardo De Corato (FdI): "Solidarietà agli agenti"
Il vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali alla Camera, Riccardo De Corato (FdI) ha detto la sua riguardo ai fatto del Beccaria. Dopo aver espresso solidarità agli agenti, che "Al Governo siamo al lavoro per risolvere gli enormi problemi del sistema carcerario italiano: Dall'edilizia alla carenza di personale e Agenti in servizio" rimarcando anche che "purtroppo, soprattutto al Beccaria, ci sono problemi che vanno avanti ormai da tanti anni e, il Ministro Nordio, è al lavoro per porre fine a tutto ciò e trovare delle soluzioni concise ed efficaci".