Milano
Bergamasca, omicidio Crotti: uccisa dall'ex amante del marito
La 42enne Stefania Crotti attirata in trappola con un falso biglietto scritto dall'ex amante del marito, che poi l'ha uccisa. Carbonizzato il corpo
Bergamasca, omicidio Crotti: uccisa dall'ex amante del marito
Per finire in trappola sono bastati una rosa rossa e un biglietto con scritto "ti amo". Stefania Crotti, 42 anni, la mamma di Gorlago, al confine tra Brescia e Bergamo, uccisa giovedi' 17 gennaio, cosi' e' caduta nella folle trappola architettata dall'ex amante di suo marito, Chiara Alessandri, la 43enne originaria di Rho e residente nello stesso paese della vittima.
L'Alessandri, dopo ore di interrogatorio, ha ammesso tutte le sue colpe nel carcere di Brescia. Marito e moglie in estate 'si erano presi una pausa' e lui aveva anche lasciato la casa di famiglia per andare a vivere da solo. Nasce qui la breve relazione con la Alessandri durata solo poche settimane. Poi la decisione di tornare e riprovare a costruire un legame con sua moglie, madre della figlia di 7 anni. Ma Chiara Alessandri aveva faticato ad accettare la fine della storia. In diverse occasioni aveva cercato di avvicinare la moglie del suo ex amante per cercare un confronto fino al diabolico piano che ha portato all'omicidio.
"Grazie dell'aiuto, la festa è andata bene"
Giovedi' la Alessandri ha quindi chiesto l'aiuto di un amico di vecchia data, un imprenditore bergamasco al quale aveva detto di voler solo confrontarsi con la 42enne che lui avrebbe dovuto portarle. A lui ha dato una rosa rossa e un biglietto con scritto "ti amo". Dopo qualche dubbio iniziale, Stefania Crotti ha accettato di salire sul furgone dell'uomo e si sarebbe anche fatta bendare pensando a una sorpresa del marito. Non sapeva di andare incontro alla sua fine. L'uomo che ha condotto la vittima nelle mani della sua carnefice sembra infatti non essere stato a conoscenza del diabolico piano: ex di Chiara, non conosceva Stefania ed era ignaro della rivalità esplosa. L'assassina gli aveva spiegato che con Stefania aveva pessimi rapporti e di aver organizzato una festa per riconciliarsi con lei e per un chiarimento. Tanto che la Alessandri ha inviato all'uomo questo sms: "Grazie ancora dell'aiuto per la festa. E' andato tutto bene".
Stefania Crotti, secondo quanto accertato dai carabinieri, e' stata uccisa giovedi' pomeriggio nel garage dell'abitazione di Chiara Alessandri. Il box nel pomeriggio di domenica e' stato posto sotto sequestro. Per uccidere la donna l'ex amante del marito avrebbe usato un martello e forse anche una pinza da camino in acciaio. Entrambi gli strumenti sono stati ritrovati sotto il cadavere della vittima bruciato tra i vigneti di Erbusco, nel Bresciano.
Chiara Alessandri si e' trasformata in assassina proprio nel giorno in cui avrebbe dovuto avere in casa i suoi tre figli, secondo quanto deciso dal giudice durante la separazione. Fortunatamente, pero', i bambini sono rimasti con la nonna mentre lei, invece, ha preso in trappola la moglie del suo ex amante. "E' vero l'ho uccisa io, ma non volevo - ha confessato la donna agli inquirenti -. Ma non ho bruciato il suo corpo". La donna ha anche cercato inizialmente di spiegare ai magistrati che le sue intenzioni di cercare un chiarimento erano reali, ma che la situazione sarebbe degenerata sino ad una lite nella quale Stefania avrebbe quindi battuto la testa accidentalmente contro uno spigolo. Una versione che i magistrati giudicano inverosimile.
Oggi pomeriggio, intorno alle 17, sara' svolto l'esame autoptico che fornira' ulteriori indizi sulla dinamica della morte di Stefania Crotti e soprattutto confermera' la ricostruzione fatta dai carabinieri. Al momento l'Alessandri e' l'unica indagata come ha spiegato il comandante provinciale dei carabinieri di Bergamo, Paolo Storoni, che con i colleghi di Brescia sta conducendo le indagini coordinate dalla Procura di Brescia.