Milano

Bergamo: scritte negazioniste e no-vax sulla facciata del Comune, il vandalismo notturno firmato “ViVi”

"Colpita l'intera comunità": il sindaco Carnevali condanna il vandalismo negazionista contro il Comune di Bergamo

Bergamo: scritte negazioniste e no-vax sulla facciata del Comune, il vandalismo notturno firmato “ViVi”

Nella notte, la facciata del Comune di Bergamo è stata imbrattata da un gruppo di vandali che ha lasciato messaggi negazionisti e no-vax, tra cui scritte come "Vax = morte" e "CO2 = frode". Il gruppo responsabile, firmatosi "ViVi", ha utilizzato vernice rossa per scrivere le frasi su Palazzo Frizzoni e Palazzo Uffici. Le autorità hanno agito tempestivamente per ripulire le pareti, ma l’episodio ha destato grande preoccupazione nella comunità, con molti cittadini e politici che si sono espressi contro quello che definiscono un attacco simbolico alla città e ai valori che rappresenta.

Sindaco: "Atto di violenza simbolica contro tutta la comunità"

Il sindaco di Bergamo, Elena Carnevali, ha condannato con forza l’episodio, definendolo “un atto di estrema violenza simbolica”, sottolineando che “colpire la facciata del Comune equivale a colpire l’intera comunità”. Carnevali ha messo in luce il clima di intolleranza e violenza che sta alimentando episodi di questo tipo. Anche l’ex sindaco e attuale europarlamentare Giorgio Gori ha espresso solidarietà, sostenendo l'impegno di Bergamo verso un futuro sostenibile con il progetto “Bergamo Net Zero 2030”. Amareggiato, Gori ha affermato che vedere il simbolo della città colpito da questi messaggi negazionisti è un triste riflesso del clima di disinformazione che si diffonde anche su temi cruciali come la salute pubblica e la lotta al cambiamento climatico.








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