Milano

Berlino, il Prefetto di Milano: "Ostacoli fissi per fermare i camion"

Dopo l'attentato di Berlino, il prefetto di Milano disponde l'introduzione in città di ostacoli fissi per fermare i camion

Misure di sicurezza potenziate a Milano, dopo l'attentato di Berlino di ieri sera, con un incremento dei pattugliamenti ma anche con "ostacoli fissi che non possono essere superati da camion di grosse dimensioni" che potrebbero invadere le aree di maggior affluenza di turisti e milanesi, soprattutto durante le festivita'. La decisione e' stata presa durante una riunione straordinaria del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, convocato questa mattina dal prefetto di Milano, Alessandro Marangoni.

L'ipotesi di utilizzare degli ostacoli, cioe' le cosiddette "difese passive non nasce oggi. Era una delle ipotesi in campo" spiega il prefetto Marangoni, al termine del Comitato. Ma che adesso si concretizza per evitare atti di emulazione. "Ci sara' un incremento dei pattugliamenti delle forze di polizia e dell'esercito - spiega - piu' una sorta di sistema di difese passive che potranno scongiurare atti di emulazione rispetto a quanto accaduto a Berlino" e prima ancora a Nizza. Dove esattamente sara' possibile utilizzare queste 'barriere' non e' stato ancora stabilito, in quanto i "tecnici della gestione del traffico e viabilita' faranno le valutazioni di possibilita' o meno di sbarramenti in finestre e orari particolari". In generale, il prefetto indica comunque le zone dove la sicurezza sara' "rimodulata". "Le direttrici che saranno maggiormente presidiate sono quelle che vanno da Piazza San Babila al castello Sforzesco, passando da Corso Vittorio Emanuele, piazza del Duomo, via Dante. Sara' presidiata anche la zona dei Navigli ma soprattutto nelle ore serali". In citta', come ricorda il prefetto, la sicurezza e' gia' garantita da forze di polizia locale, polizia di stato e 800 uomini dell'esercito. Saranno rimodulati i loro impegni" e "ci faremo aiutare da queste misure di difesa passiva".

"Stiamo studiando un potenziamento della presenza" delle forze dell'ordine "anche nei mercatini di Natale" che insieme alle zone di maggior affluenza di turisti e milanesi, in centro e sui Navigli "sono gli obiettivi piu' delicati per noi, dove attueremo questo sistema di prevenzione e protezione". Lo ha spiegato il prefetto di Milano Alessandro Marangoni al termine della riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, convocata in prefettura dopo l'attentato di Berlino di ieri sera, che ha provocato 12 morti e una cinquantina di feriti. "Nei giorni prenatalizi i luoghi di aggregazione che vengono vissuti maggiormente dai cittadini" saranno presidiati con piu' intensita', spiega il prefetto: "le forze di esercito e polizia saranno piu' presenti, in questi giorni e nelle prossime settimane, ad esempio nei centri commerciali. Queste presenze - conclude - continueranno fino a capodanno e all'epifania".

"Siamo scioccati". Cosi' il vice console di Germania a Milano Peter von Wesendonk, commenta l'attentato di ieri sera a Berlino costato la vita a 12 persone, a margine della riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, convocato questa mattina dal prefetto di Milano, Alessandro Marangoni. "La solidarieta' del prefetto - aggiunge - ci ha fatto molto bene". Durante il colloquio tra Marangoni e il vice console si e' parlato anche di un rafforzamento delle misure di sicurezza. "Con il vice console - ha spiegato il prefetto Marangoni - abbiamo fatto alcune considerazioni e valutazioni sulla sicurezza di alcuni obiettivi particolari della Repubblica federale di Germania a Milano e dell'influenza che i fatti di Berlino possono avere in citta'".







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