Milano

Berlusconi,7° giorno in terapia intensiva. I figli al San Raffaele

a cura della redazione

Silvio Berlusconi "sta bene" ha detto il figlio Luigi, al termine di una visita durata oltre due ore, all'ospedale San Raffaele

Berlusconi, settimo giorno in terapia intensiva: "progressivo miglioramento"

Settimo giorno di ricovero in terapia intensiva al San Raffaele per Silvio Berlusconi. Ieri sera l'ultima a far visita all'ex premier la figlia primogenita Marina, mentre nel pomeriggio erano arrivati Fedele Confalonieri e Paolo Berlusconi per brevi visite.

Il figlio Luigi alza il Pollice: "Va bene"

Silvio Berlusconi "sta bene" ha detto il figlio Luigi, al termine di una visita durata oltre due ore, all'ospedale San Raffaele, dove l'ex premier e' ricoverato. Uscendo dal nosocomiio, Luigi Berlusconi ha fatto segno del pollince in su, ai cronisti e ha rassicurato sulle condizioni di salute del padre, a distanza ai cronisti ha detto "sta bene, sta bene". Successivamente ha fatto visita al Cavaliere anche anche Marina Berlusconi, la primogenita di Silvio, arrivata da poco all'ospedale San Raffaele in visita al padre. La presidente di Mondadori e Fininvest ha fatto il suo ingresso in ospedale in auto dall'ingresso di via Olgettin, seguita a ruota da Pier Silvio Berlusconi. L'amico Fedele Confalonieri è stato anche lui in visita a Berlusconi e ha lasciato la struttura dopo circa 20 minuti

Stamane, davanti all'ingresso di via Olgettina 60, solo un'auto della polizia e una dei carabinieri.

Stamane, davanti all'ingresso di via Olgettina 60, dove entrano le auto dei familiari e degli amici più stretti del presidente di Forza Italia, solo un'auto della polizia e una dei carabinieri. Ieri mattina le ultime notizie ufficiali sullo stato di salute di Silvio Berlusconi, con un comunicato diffuso dal San Raffaele che esprimeva un "cauto ottimismo" nel quadro di un "progressivo miglioramento".

In mattinata, comunque, Zangrillo ha poi precisato che "se un paziente è in terapia intensiva cardiochirurgia vuol dire che non può alzarsi e camminare. Noi siamo persone serie, tutto ha un limite - ha detto il professor Alberto Zangrillo, medico di Silvio Berlusconi e responsabile del reparto del San Raffaele di Milano - bisogna attenersi al comunicato firmato da me e Ciceri, per cui se escono notizie che non rispondono al vero sono quelle che in gergo si chiamano fake".

Lo striscione di Salvatore da Mykonos: "Sono qui per dimostrare la mia vicinanza a Berlusconi"

Dice di essere tornato da Mykonos apposta con uno striscione - "Forza Silvio da Sasa' di Re Mykonos" - per affiggerlo sulla cancellata del San Raffaele, lato via Olgettina 60. "Sono qui per dimostrare la mia vicinanza a Berlusconi - racconta Salvatore, proprietario di un locale a Mykonos, mentre armeggia con lo scotch - E' un grande uomo e fa il bene dell'Italia. Ho avuto il piacere di conoscerlo a Milano quando Ambrosini giocava nel Milan e io andai a vedere la finale". Berlusconi, ha voluto precisare, "non mi ha mai aiutato e non ho mai chiesto raccomandazioni" ma "io lo amo"







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