Milano
Bernardo, il sondaggio riservato che ha convinto il centrodestra
Luca Bernardo verso la candidatura per il centrodestra a Milano: decisivo un sondaggio riservato che lo vedrebbe addirittura davanti a Sala
Bernardo, il sondaggio riservato che ha convinto il centrodestra
Salvo clamorosi ripensamenti dell'ultima ora, il centrodestra ha trovato finalmente la quadra attorno al nome di Luca Bernardo. Il direttore di pediatria del Fatebenefratelli, proposto da Matteo Salvini agli alleati, dovrebbe ottenere il via libera definitivo questo pomeriggio. Ieri il semaforo verde di Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi. Secondo quanto può riferire Affaritaliani.it Milano, a fugare le ultime incertezze ci sarebbe stato l'esito di un sondaggio riservato, che hanno potuto consultare i più alti dirigenti dei tre partiti di centrodestra, e che vedrebbe clamorosamente Bernardo addirittura avanti di un punto percentuale rispetto a Giuseppe Sala. Indicazioni naturalmente da prendere con le pinze, ma che confortano Salvini, Meloni e Berlusconi rispetto all'idea che Milano sia quantomeno contendibile.
Detto questo, va anche rilevato come in queste settimane di grande incertezza nel centrodestra, il primo cittadino in carica abbia potuto ritagliarsi un certo margine di vantaggio perlomeno nell'allestire il cantiere della costruzione delle liste, già in fase avanzata. Un processo che Sala ha sinora gestito con grande equilibrio ed intelligenza, riuscendo a valorizzare il contributo di tutte le anime della sua coalizione impegnate nella campagna elettorale. Viceversa, continua a rappresentare un potenziale problema nell'altro campo l'anticipazione di nomi che potrebbero andare a costituire la eventuale squadra di Governo, dal vicesindaco Gabriele Albertini alla suggestione dell'ultima ora targata Fdi di Francesco Alberoni alla Cultura. Non proprio un contesto incentivante per i candidati consiglieri comunali chiamati a portare il proprio contributo in termini di voti, pur sapendo che diversi posti in Giunta sarebbero di fatto già assegnati.
Meloni lancia la sfida a Salvini per la leadership
Milano appare sempre di più come il banco di prova più rilevante nella sfida tutta interna al centrodestra tra Salvini e Meloni, con evidenti ripercussioni sovralocali. Va letta in questo senso la mossa della leader di Fratelli d'Italia di candidare come capolista Vittorio Feltri: Meloni intende giocarsi voto su voto la partita milanese. Con un candidato sindaco civico - indicato da Salvini ma non proveniente dalla Lega - ed un Carroccio che nel capoluogo lombardo non ha mai realmente fatto faville, un eventuale sorpasso da parte di Fratelli d'Italia costituirebbe un segnale molto forte nella sfida per la leadership nazionale.
fabio.massa@affaritaliani.it