Milano

Una nuova guida per il futuro: Bernardo Misaggi si presenta alla Fondazione Martinelli di Cinisello

La Fondazione Ricovero Martinelli Onlus di Cinisello Balsamo, attiva dal 1967, ha presentato Bernardo Misaggi come nuovo presidente. La sua ricetta per il futuro dell'ente

di Alessandro Pedrini

Una nuova guida per il futuro: Bernardo Misaggi si presenta alla Fondazione Martinelli di Cinisello

In occasione delle festività natalizie, la Fondazione Ricovero Martinelli Onlus di Cinisello Balsamo, attiva dal 1967, ha presentato il Prof. Bernardo Misaggi come nuovo presidente. Durante l’evento di oggi 18 dicembre, alla presenza di illustri figure istituzionali e del personale della Fondazione, il neo Presidente ha illustrato la sua visione per il futuro della Fondazione: consolidamento della qualità dell’assistenza, innovazione dei servizi e valorizzazione del legame con il territorio. La Fondazione, che ospita 215 persone e offre servizi come RSA Aperta e C-Dom, si conferma un punto di riferimento nell’assistenza agli anziani, promuovendo una gestione attenta e umana.

Presidente Misaggi, lei è stato ufficialmente presentato come nuovo presidente della Fondazione Ricovero Martinelli Onlus durante l’evento natalizio. Cosa rappresenta per lei questo nuovo incarico?

L’evento natalizio del 18 dicembre è stato un’occasione speciale, non solo per celebrare il Natale con la comunità della Fondazione, ma anche per condividere l’inizio di questa nuova fase. Essere nominato Presidente della Fondazione Ricovero Martinelli Onlus è per me un grande onore e una responsabilità importante. La Fondazione, attiva dal 1967, ha costruito un percorso straordinario di cura e assistenza agli anziani, diventando un riferimento fondamentale per il territorio di Cinisello Balsamo. La mia nomina segna un momento di consolidamento: vogliamo rafforzare ulteriormente la qualità dei nostri servizi, sviluppare nuove progettualità e promuovere collaborazioni con le istituzioni locali e le famiglie.

L’evento di presentazione ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali. Qual è il valore di questa vicinanza con le autorità locali?

La presenza del Prefetto di Milano, del Questore, del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale di Cinisello Balsamo ha rappresentato un momento di grande rilevanza per noi. Questa vicinanza dimostra l’importanza del lavoro che svolgiamo e sottolinea il forte legame tra la Fondazione e la comunità. Le istituzioni locali sono partner fondamentali per sviluppare progetti che rispondano alle esigenze del territorio. La mia priorità sarà quella di costruire sinergie sempre più forti, orientate all’innovazione e alla centralità della persona.

La Fondazione Martinelli ospita 215 persone e offre servizi integrati come RSA Aperta e C-Dom. Come intende valorizzare e innovare questi servizi sotto la sua guida?

I servizi della Fondazione sono già un esempio di eccellenza nel settore dell’assistenza agli anziani. Tuttavia, oggi più che mai, è necessario investire in innovazione per rispondere a bisogni in continua evoluzione. Intendiamo quindi migliorare l’integrazione dei servizi potenziando i programmi come RSA Aperta e C-Dom per offrire un supporto ancora più flessibile e personalizzato alle famiglie. Valorizzare la centralità della persona perché ogni ospite della nostra struttura deve sentirsi accolto, rispettato e valorizzato. Questo è il cuore del nostro approccio assistenziale. Introdurre nuove tecnologie attraverso l’utilizzo di strumenti digitali e soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita degli anziani e semplificare il lavoro del personale. L’obiettivo è garantire un servizio che non solo assista, ma anche accompagni le persone con cura, dignità e attenzione.

Qual è l’importanza del personale della Fondazione e come pensa di coinvolgere ulteriormente la comunità?

Il personale della Fondazione è la nostra forza: medici, operatori sanitari, infermieri e volontari lavorano ogni giorno con passione e dedizione per garantire il benessere degli ospiti. Durante l’evento natalizio, abbiamo voluto esprimere un ringraziamento speciale a tutti loro, perché sono l’anima di questa realtà. Per quanto riguarda la comunità, il mio obiettivo è quello di promuovere una maggiore partecipazione attraverso per esempio, incontri aperti per raccontare il lavoro svolto dalla Fondazione e coinvolgere la cittadinanza; iniziative di volontariato per creare opportunità concrete per chi vuole dare il proprio contributo; collaborazioni con scuole e realtà locali per  sensibilizzare i più giovani sul valore della solidarietà e dell’inclusione sociale. La Fondazione deve essere percepita come una risorsa comune, un luogo dove tutti possono sentirsi parte di un progetto più grande.

Quali sono le sfide che la Fondazione affronterà nei prossimi anni?

Le sfide principali saranno: l’evoluzione dei bisogni assistenziali. Dobbiamo essere pronti a rispondere con servizi sempre più flessibili e personalizzati. L’Innovazione e la sostenibilità migliorando l’efficienza dei nostri interventi, puntando su tecnologie innovative e modelli organizzativi sostenibili. E infine la valorizzazione del territorio rafforzando il nostro ruolo come punto di riferimento per le famiglie e le istituzioni locali. Sono convinto che, con un lavoro di squadra e con il supporto della comunità, potremo affrontare queste sfide e portare la Fondazione verso un futuro di crescita e innovazione.

Qual è il suo messaggio finale per gli ospiti, le loro famiglie e il personale della Fondazione?

Il mio messaggio è un messaggio di gratitudine e di impegno. Ringrazio gli ospiti e le loro famiglie per la fiducia che ripongono nella Fondazione. Ringrazio tutto il personale per il lavoro straordinario che svolge ogni giorno con competenza e passione. Sotto la mia guida, lavoreremo insieme per costruire una realtà ancora più forte, accogliente e innovativa. La Fondazione Ricovero Martinelli Onlus continuerà a essere un faro di speranza, un luogo dove ogni persona viene accolta con rispetto, cura e dignità.

 







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