Milano
Berni Ferretti: "Su Toti violato il giusto processo"
L'avvocato Berni Ferretti, Presidente della Consulta degli Enti Locali di FI Lombardia: "Domiciliari? Come se fare politica equivalesse a commettere reati"
Berni Ferretti: "Su Toti violato il giusto processo"
L’avvocato Giampaolo Berni Ferretti, Presidente della Consulta degli Enti Locali di Forza Italia Lombardia Coordinamento Regionale, esprime tutta la sua perplessità sulla questione degli arresti domiciliari del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. "La prima questione è molto delicata ma di semplice soluzione: si afferma che costui, rimanendo in carica potrebbe commettere altri reati di simile natura. Come se l'esercizio di una funzione Politica fosse necessariamente collegata alla commissione di reati. Simile prospettazione, oltreché lesiva di valori costituzionali è in palese contesto con la giurisprudenza in materia. Vi è un precedente di grande rilevanza connesso al maxi processo contro la mafia. Quella volta la sentenza/ordinanza che disponeva il rinvio a giudizio, dispose anche la cattura dei diversi imputati liberati per scadenza termini, assumendo che costoro, in quanto accusati di gravi reati, sarebbero fuggiti"
Berni Ferretti prosegue: "La Cassazione in quell’occasione ebbe a ribadire che il pericolo di fuga deve essere collegato a fatti concreti, valutabili in modo corretto e logico dal giudice. Della vicenda, a quanto mi risulta, si interessò anche mio zio avvocato Gaetano Berni. La vicenda Giovanni Toti presenterebbe un' altra grave anomalia: da quanto si è appreso costui avrebbe subito il sequestro, per equivalente del presunto profitto dei reati contestati. In pratica non potrebbe disporre del denaro necessario per difendersi in modo adeguato e così è violato il principio del 'giusto processo'. Con questo denaro costui avrebbe potuto anche incaricare degli investigatori al fine di dimostrare meglio l’azione persecutoria nei suoi confronti e/o organizzare meglio la sua difesa"