Milano
Bettarini jr: "Curva dell'Inter ha fatto picchiare miei aggressori in carcere"
Informativa agli atti dell'inchiesta della Squadra mobile riporta una intercettazione del giovane. I legali della curva dell'Inter smentiscono
Bettarini jr: "Curva dell'Inter ha fatto picchiare i miei aggressori in carcere"
I capi della curva dell'Inter avrebbero fatto picchiare nel carcere di San Vittore gli aggressori di Niccolò Bettarini, figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini ferito nel corso di una rissa nata fuori dall'Old Fashioni di Milano. Lo riporta Repubblica, che cita una intercettazione del 7 luglio scorso e la lreativa informativa, agli atti dell'inchiesta della Squadra mobile e coordinata dal pm Elio Ramondini. Nella telefonata, Niccolò parlerebbe con un amico dicendo di "avere ricevuto in ospedale la visita dei capi della curva dell'Inter che gli hanno detto che a San Vittore hanno fatto picchiare i suoi aggressori, li hanno fatti gonfiare come 'le prugnè sia dagli sbirri che quelli dentro. Ora c'è uno dell'Inter che vuole parlare con me e sapere chi è stato ad aggredirmi".
I rappresentanti della curva nord dell'Inter hanno smentito "assolutamente di conoscere Niccolò Bettarini", e "soprattutto di aver fatto picchiare i suoi aggressori". Parole del lega Mirko Perlino, che oltretutto difende anche uno dei fermati per il tentato omicidio del giovane. L'avvocato ha aggiunto, riferisce Repubblica, di essere andato ieri a trovare il suo assistito in carcere e "né lui né gli altri" tre fermati sono stati aggrediti in carcere.
"Mi si avvicina 'sto 'albanollo' e..."
Nelle intercettazioni, Bettarini jr prosegue raccontando la sua versione dei fatti sulla notte dell'aggressione: "Si avvicina sto 'albanollo' e mi dice 'tu c'hai gli orecchini come i miei (...) mi ha dato il buffettino in faccia, io gli ho dato un cartone (...) e poi boh me ne sono trovati quindici addosso (...) da lì non ho più capito niente".
Ma gli inquirenti non ritengono credibili le affermazioni del giovane
Le parole al telefono del giovane sull'azione intrapresa dalla Curva dell'Inter non sarebbero ritenute credibili nemmeno dagli inquirenti. Nemmeno laddove il ragazzo afferma di aver tirato un "cartone" prima di essere aggredito