Milano
Bettarini: legale, confermare pene aggressori per gravità fatto
Il figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini si aspetta giustizia, l'eventuale risarcimento andrà in beneficienza
Bettarini: legale, confermare pene aggressori per gravità fatto
Non era presente in aula oggi a Milano, Niccolo' Bettarini, vittima, il primo luglio dello scorso anno, di un'aggressione fuori dalla discoteca Old Fashion a Milano, ma ha parlato tramite il suo legale, Daniela Missaglia, in occasione della prima udienza del processo d'Appello contro i suoi aggressori. "Niccolo' si augura che venga confermata la pena in primo grado affinche' non si verifichino piu' episodi gravi come quello di cui e' stato vittima. Oggi non e' venuto non perche' dia poca importanza all'udienza, ma perche' non vuole dare risalto mediatico alla vicenda. Il suo unico suo augurio e' che venga fatta giustizia: certamente non vuole lucrare su questa vicenda e l'eventuale risarcimento del danno verra' devoluto in beneficienza". Per quell'aggressione culminata con 8 coltellate al figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini il 18 gennaio scorso, il gup Guido Salvini aveva condannato i quattro colpevoli col rito abbreviato a pene comprese tra i 5 i 9 anni. Il pm Elio Ramondini aveva sollecitato per tutti una condanna a 10 anni per tentato omicidio, ma la pena piu' severa era spettata al 29enne Davide Caddeo, ritenuto l'esecutore materiale delle coltellate sferrate alla vittima. Proprio a causa dell'assenza dovuta a motivi di salute di Caddeo oggi in aula l'udienza e' stata rimandata al 28 ottobre alle 9.15. Dal canto suo il difensore di Caddeo, Robert Ranieli, ha fatto presente che il suo assistito "ha ammesso di aver dato due delle otto coltellate; e' pentito di quanto ha fatto e sta seguendo un percorso di recupero".