Biglietti per San Siro gratis: i consiglieri si danno "nuove" regole
I capigruppo del Comune di Milano stilano il nuovo regolamento: biglietti gratis per San Siro, ma serve la prenotazione
Biglietti di San Siro per partite e concerti gratis ai politici di Palazzo Marino: della riforma (a metà) voluta da Giuseppe Sala hanno discusso ieri i capigruppo, mettendo nero su bianco le modifiche. Come emerso nei giorni scorsi, è stato eliminato l'automatismo dell'assegnazione di due ticket per ogni eletto. Ma i biglietti omaggio restano, purchè gli interessati li prenotino. Con queste indicazioni: "Per le partite di sabato/domenica richiederli entro il lunedì precedente, per le partite di Coppa entro il sabato precedente, per i concerti una settimana prima dell’evento".
Chi sono i beneficiari? Il sindaco, il presidente del consiglio, i 48 consiglieri comunali, i 12 assessori, ma anche i nove presidenti di municipio, oltre a segretario generale, direttore generale, capo di gabinetto del sindaco, direttore della presidenza del Consiglio, direttore centrale del settore Sport. In caso di rinuncia, i tagliandi saranno distribuiti ad associazioni che saranno individuate entro un mese, a centri disabili, centri socio-ricreativi, scuole, vigili del fuoco, dipendenti dell'amministrazione carceraria e dipendenti comunali.
"Lorenzo Lipparini ha prodotto solo un dibattito di tre mesi, ma poco è cambiato nell’assegnazione dei biglietti": questa l'accusa del capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi all'assessore radicale, che ha risollevato il caso biglietti dopo che quattro anni fa Marco Cappato ed Affari Italiani avevano fatto scoppiare lo scandalo.