Biglietto Atm, crepe maggioranza. Sinistra: "Aumento non convince"
Biglietti Atm. Prime crepe in maggioranza? Per adesso, più che altro, sono mal di pancia
di Fabio Massa
Sono stati la forza che ha lanciato e sostenuto Giuliano Pisapia. E adesso sono la forza di sinistra che sostiene Beppe Sala. Ma sono pronti alla battaglia, sulla questione dei biglietti Atm. Prime crepe in maggioranza? Per adesso, più che altro, sono mal di pancia. Così, da una parte Enrico Marcora, della lista Sala, si scaglia contro il Leoncavallo. Dall'altra, la sinistra per Milano, si scaglia contro l'aumento dei biglietti. A dirlo è un comunicato stampa di Elena Comelli, che spiega: "L’aumento del prezzo del biglietto ATM e gli altri cambiamenti di piano e di sistema tariffario che il Comune si appresta a varare sono una scelta-necessità, soprattutto alla luce della sostenibilità dell’azienda del trasporto pubblico e degli investimenti varati - scrive Sinistra per Milano - Ma non possiamo tacere che non ci convincono per l’orizzonte corto e l’inversione delle priorità nelle politiche della qualità del vivere e del muoversi in città che la Milano di Pisapia prima e di Sala poi hanno cercato di varare e perseguire. Ricordiamo che il principale costo per la città e la collettività tutta non sono le nuove metropolitane ma è l’inquinamento. E per questo pur comprendendo lo spirito e le motivazioni della giunta, vogliamo ribadire che scoraggiare l’uso dell’auto in città, così come favorire nettamente l’uso abitudinario del trasporto pubblico (riducendo il costo degli abbonamenti e non aumentandoli) sono le priorità e l’orizzonte del governo di questa città".
E dunque? "L’orizzonte delle nostre proposte è una Milano senz’auto. Un risultato possibile, da realizzare progressivamente ma decisamente, lasciandosi alle spalle morti, sofferenze, sprechi, errori di decenni, con benefici economici e sociali duraturi e sostenibili. Se questa è la necessità irreversibile, i rincari e la logica con cui si sono prodotti le scelte all’interno della giunta non possono soddisfarci. Per questo, vogliamo offrire il nostro contributo con questo documento e con una proposta supplementare: un bilancio ambientale del Comune che possa contribuire – come già si fa in altre realtà urbane del Paese – a una valutazione oggettiva di quanto la città fa e deve fare per la sua sostenibilità e per favorire il giusto contesto economico e di mobilità".
La conclusione è forte: "Rilanciamo un confronto pubblico a inizio novembre con le forze politiche, le associazioni, la cittadinanza e la giunta nella prima metà di novembre a cui hanno già dato la loro adesione, tra gli altri, la federazione dei Verdi e Possibile Milano", conclude il comunicato.
fabio.massa@affaritaliani.it
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