A- A+
Milano
BikeMi, un servizio investigativo per ritrovare le bici rubate
BikeMi

Il bike sharing fa gola a tutti e ogni tanto le caratteristiche biciclette gialle spariscono. Per questo Clear Channel, gestore del sistema, in accordo con il Comune ha istituito dal 1° luglio un vero e proprio servizio investigativo che ha permesso di risolvere 118 casi di veicoli scomparsi con il ritrovamento di 85 biciclette tradizionali e 33 a pedalata assistita.

BikeMi, il servizio di Bike sharing di Milano, dal 2008 è una valida e sostenibile alternativa ai mezzi di trasporto privato in città e colleziona numeri in continua crescita. Nel primo semestre del 2016 c’è stato un +35% di nuovi abbonati e un +40% di utilizzi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e a luglio sono stati superati i 50mila utenti attivi anche grazie alla costante espansione verso le periferie.

“Le bici gialle e rosse del bike sharing stanno a cuore ai milanesi quanto il loro tram – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità e Ambiente -. Lo capiamo dal successo negli utilizzi ma anche dal numero di segnalazioni dei mezzi sottratti alla collettività. Siamo felici che Clear Channel abbia raccolto la nostra sollecitazione a porre attenzione alle sparizioni di biciclette. I risultati ottenuti dal servizio investigativo BikeMi sono una buona risposta al lavoro di queste persone. Ringrazio la Polizia locale e le forze dell’ordine per la collaborazione e soprattutto i cittadini che con il loro impegno civico contribuiscono a mantenere efficiente un prezioso bene condiviso”.

Molti utenti e cittadini riconoscono, anche sotto fantasiosi camuffamenti, le bici del servizio rubate, abbandonate o vandalizzate e inviano segnalazioni sul web, pagine Social, email o Infoline consentendo di ritrovare i mezzi. Importante anche la collaborazione di Polizia locale e forze dell’ordine sempre attente a individuare le anomalie.

Per coordinare e rafforzare ricerche e ritrovamenti la neonata squadra degli investigatori BikeMi identifica le biciclette che ‘mancano all’appello’ alle rastrelliere e avvia le indagini attraverso sopralluoghi, appostamenti, servizi mobili di vigilanza e segue le tracce dei GPS in dotazione.

Un’attività quotidiana di recupero di biciclette abbandonate nelle strade milanesi. A luglio sono state estratte dal Naviglio quattro biciclette BikeMi, grazie ai responsabili dei Dragon Boat della Canottieri di San Cristoforo premiati con l’abbonamento annuale; grazie alla segnalazione di un cittadino è stata ritrovata una bicicletta immersa in un canale di Peschiera Borromeo; un investigatore BikeMi, seguendo le tracce GPS di una ebike, è riuscito a recuperarla e con l’intervento della Polizia locale il ladro è stato colto sul fatto. Un’altra bicicletta a pedalata assistita è stata ritrovata nel cortile di un albergo di Milano e qualche giorno fa la Guardia di Finanza ha tolto la bici gialla dalle mani di un malintenzionato.

Al momento gli investigatori del BikeMi sono sulle tracce di due biciclette elettriche che hanno lasciato l’Italia per l’Ucraina e la Romania. Una delle due è stata avvistata in un negozio di biciclette. BikeMi ha già chiesto la collaborazione delle autorità internazionali per restituirla ai milanesi.

Tags:
bikemibike sharing

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.